SAALBACH (Austria) – Oro doveva essere ed oro è stato. Senza pensare troppo alla pressione, ai favori del pronostico. Marco Odermatt è stato semplicemente devastante nella gara di SuperG valida per i Mondiali di Saalbach: l’elvetico si è rivelato non solo il migliore sul tracciato austriaco, ma addirittura fuori categoria, se paragonato a tutti i suoi rivali. Per capire meglio la prova di Odi basterebbe guardare i distacchi abissali rifilati a tutti gli altri: 1” di vantaggio sull’austriaco Haaser, che ha comunque chiuso in seconda posizione, e 1”15 sul norvegese Sejersted, che ha conquistato il bronzo.
Distacchi abissali che fotografano a pieno la perfezione del nidvaldese che, sulle nevi di Saalbach, ha mostrato non solo la sua classe, ma anche la sua forza: quando scia in questo modo, Odermatt, sembra un tutt’uno con la neve e con gli sci ed è uno spettacolo per gli occhi.
È così giunta la prima medaglia d’oro per la Svizzera a questi Mondiali che si erano aperti con l’argento del Parallelo misto e con la delusione di ieri in SuperG, nel quale Lara Gut-Behrami, la migliore delle elvetiche, si era dovuta accontentare dell’ottavo posto. Domani si torna in pista con la Discesa femminile: la ticinese saprà rifarsi?