A proposito, il presidente della FIMBA svizzera Omar Ulrich ha dichiarato che 'il nostro Paese è fiero di essere riuscito a portare qui da noi un simile evento, che si disputa ormai dal 1991 e che vedrà in campo addirittura 6 mila atleti distribuiti su una trentina di campi da basket del Ticino. Si tratta di un numero impressionante, tenuto conto che alle Olimpiadi invernali, ad esempio, partecipano solo 3 mila atleti. In 9 giorni verranno giocate 1200 partite". Il tutto dal 27 giugno al 6 luglio prossimo, periodo nel quale nel nostro Cantone ci sarà una autentica invasione pacifica di competitori cestistici dai 30 agli 80 (e oltre…). Una grande festa di sport, aggregazione e divertimento, come dovrebbe essere (sempre)! Di ciò abbiamo parlato con Daniel Weber, responsabile dell'organizzazione e ispiratore della manifestazione.
A giugno, il Ticino diventa teatro di uno degli eventi sportivi di grande richiamo internazionale: i Mondiali di maxibasket. Come è nata questa idea?
Tutto nasce sui campetti del Bellinzonese e dalla passione che in particolar modo il BC79 Arbedo è riuscito a trasmetterci per questo sport. Durante alcune cene si è sentito parlare di un certo Stefano Ferrari e della sua esperienza a un Mondiale di basket con la casacca uruguaiana. Incuriositi ci siamo informati e siamo venuti a conoscenza del movimento detto maxibasketball con la disputa dei Mondiali del 2017 a Montecatini. A quel punto con gli amici Sacha, Simo e Stefano ci siamo messi al lavoro: non potevamo lascirsi sfuggire l’occasione di organizzare un giorno qualcosa del genere anche in Svizzera. Non a caso già dopo la cerimonia di apertura a Montecatini si parlava di un progetto simile. Detto fatto!
Ma non solo...
Nel 2020 è nata l’associazione FIMBA elvetica sulle ali dell’entusiamo suscitato dai Mondiali del 2017 e del 2019. Un gremio fortemente voluto: per dare più struttura al movimento e per tramutare il nostro desiderio di organizzare un Mondiale nel nostro paese in realtà.
Veniamo alla rassegna del prossimo mese di giugno. Si dice che questo appuntamento potrebbero arrivare in Ticino almeno seimila persone fra atleti, accompagnatori e famigliari.
Il nostro partner Amiconi Consulting è riuscito ad organizzare in modo perfetto il pernottamento dei nostri opditi, riservando molte camere d’ albergo e appartamenti in tutto il Cantone. E basandoci su 6 mila persone che spendono una media di 200 franchi al giorni per 10 giorni, calcoliamo chel’economia locale potrebbe avere un indotto di 12 milioni di franchi.
Quante squadre saranno ai nastri di partenza?
Almeno 400 e fra le quali ci sarà anche la nostra. Vogliamo presentare una formazione svizzera over 40, anche se faticihiamo a formare una formazione di 14 giocatori (“gli originals”) con i quali abbiamo vissuto esperienze indimenticabili nei recenti appuntamenti internazionali. Contiamo di farcela. Ci aspettiamo una edizione da record con una presenza massiccia nelle varie categorie: dagli over 35 agli over 85.
Un' occasione per promuovere il nostro Cantone.
Esatto. Questo è certamente uno degli aspetti positivi del nostro evento. E l'organizzazione farà il possibile, grazie anche al supporto delle autorità, affinché questa edizione venga ricordata nel futuro. Ci sono tutte le premesse: strutture, bellezza del territorio, e l’accoglienza che i ticinesi sanno riservare quando ci sono manifestazionji di questo tipo.
Come funziona il torneo? E con quale formula?
Ci sono 20 categorie, e poi vari gruppi per ognuna di esse. Minimo 5 partite per squadra. Si gioca fino ad avere un “ranking” finale. Al vi avremo anche 9 squadre over 80 e due over 85. Il tutto partirà il 28 giugno prossimo a Bellinzona con la cerimonia inaugurale, che si snoderà da Piazza Stazione sino a Piazza del Sole.
Ci saranno grandi ex del passato cestistico?
In questo momento possiamo annoverare fra le iscritte la brasiliana Alessandra Santos Oliveira, campionessa mondiale nel 1994 e medaglia d’argento ad Atlanta, alle Olimpiadi, due anni dopo. A livello svizzero, avremo Nathalie Chevallay, che ha giocato NCAA con Gonzaga University. Pensavamo che arrivasse Toni Kukoc ma alla fine ha deciso di puntare su altri appuntamenti.
Per garantire il successo di questo torneo internazionale state cercando volontari.
Esatto, andremo nei club di basket ticinesi e nelle scuole, facendo opera di sensibilzzazione. Ricordo che questo sarà un anno molto impotante per il basket svizzero, con il nostro Mondiale e quello degli Under 19 a Losanna.
A.M.