Un dato ancora più significativo se confrontato con l’andamento generale: nello stesso periodo, il consumo complessivo di televisione in Ticino è sceso da 186 a 146 minuti al giorno, con una diminuzione del 21%.
Insomma, se la televisione in generale soffre la concorrenza di piattaforme digitali e nuovi modelli di intrattenimento, la TV pubblica svizzera in lingua italiana sembra pagare un prezzo ancora più salato. La perdita di pubblico riguarda in particolare RSI La1.
Il calo di ascolti non può essere liquidato come una semplice evoluzione tecnologica. È anche un segnale di crescente disaffezione da parte dei ticinesi nei confronti di una televisione che, evidentemente, non parla al suo pubblico. Se la tendenza dovesse continuare, la RSI rischia di diventare sempre più marginale.