HERNING (Danimarca) – Lo scorso anno li avevamo incrociati ai quarti di finale, imponendoci per 3-1 col terzo sigillo giunto a porta vuota, ma in passato ci avevano fatto male. Tanto male. Questa volta, invece, non c’è stata storia, se non nel primo periodo: la sfida disputata ieri a Herning contro la Germania ha premiato una Svizzera in formato monstre, capace di imporsi con un rotondo e roboante 5-1. Come se non bastasse già tutto ciò, a sugellare il brillante pomeriggio danese ci ha pensato Andrighetto, autore di addirittura 4 reti. L’MVP della recente Champions Hockey League, campione svizzero e d’Europa con i Lions è stato letteralmente implacabile e immarcabile.
Una vittoria quella di ieri che, a meno di cataclismi, ci assicura uno dei primi due posti del Gruppo B – cosa che probabilmente ci eviterebbe l’incrocio pericoloso con la Svezia o col Canada nei quarti di finale – e che ha un valore ancora più importanti perché i teutonici fino a ieri pomeriggio comandavano il nostro girone, forti di 3 vittorie in altrettante partite disputate (anche se contro le formazioni più deboli del Gruppo, ovvero Norvegia, Ungheria e Kazakistan). Ora, invece, la lotta per la leadership del girone sembra ormai una cosa a due, tra noi e la Cechia (forte di 1 punto in più).
Oggi la Nazionale tornerà nuovamente in pista per sfidare la Norvegia e col chiaro obiettivo di far suoi altri 3 punti, con la speranza di ricevere buone notizie dall’infermeria: l’infortunio patito ieri da capitan Hischier preoccupa. Fischer e i suoi incrociano le dita… e noi con loro!