STOCCOLMA (Svezia) – A distanza di 12 mesi la Svizzera è tornata in finale del Mondiale. A 12 mesi dalla sconfitta subita a Praga dalla Cechia la Svizzera questa sera è tornata a disputare l’atto finale del torneo iridato sfidando gli USA che, anche sorprendentemente, ha eliminato in semifinale la forte Svezia. A distanza di 12 mesi la Svizzera è tornata a giocarsi una finale del Mondiale, ma ancora una volta a sorridere sono stati i nostri rivali: la rete di Thompson al 63’ ha regalato il titolo ai suoi.
Sul ghiaccio della Avicii Arena la Svizzera ha saputo crearsi qualche buona occasione contro gli americani, ma ha fatto davvero fatica a creare gioco a differenza di quanto ha fatto in tutto il Mondiale contro tutti gli altri avversari. A salvare la baracca, in più di un’occasione, è stato Genoni, capace di fermare anche il rigore di Garland al 26’, ma la pressione della finale si è fatta sentire su tutta la squadra di Patrick Fischer che non è riuscita a creare grandi grattacapi a Swayman e compagni.
Dopo lo 0-0 dei 60’, e i tanti brividi vissuti a Stoccolma, a decidere la contesa nel 3 contro 3 dell’overtime è stato il polsino chirurgico di Thompson. L’1-0 finale fa male, fa malissimo, ma deve essere il trampolino di lancio in vista del Mondiale casalingo dell’anno prossimo. Fischer resta convinto che la Svizzera prima o poi vincerà il titolo iridato: speriamo che l’anno prossimo toccherà a noi.