Ticino, 17 luglio 2025

USI, 70% di studenti stranieri: la Lega interroga il Governo

Finanziata dal contribuente ticinese, l’università supera il 70% di studenti esteri: “Violato il Contratto di prestazione”

LUGANO - L’Università della Svizzera italiana (USI) continua a internazionalizzarsi, ma secondo la Lega dei Ticinesi ha ormai superato un limite critico. In un’interrogazione inoltrata oggi al Consiglio di Stato, il gruppo parlamentare leghista denuncia il superamento della quota massima di studenti stranieri prevista dal Contratto di prestazione 2021–2024: un massimo auspicato del 50% di studenti non svizzeri, soglia oggi ampiamente superata con punte del 75% in alcuni corsi.
 

Il problema, evidenziano i deputati firmatari (Bignasca, Quadri, Ortelli, Balli, Genini, Minotti, Piccaluga e Sanvido), è chele attività universitarie costano circa 220 milioni all’anno di fondi pubblici, in gran parte a carico del Cantone. Una spesa sostenuta dai contribuenti ticinesi, a fronte di una “esportazione” del capitale umano: molti studenti esteri, una volta ottenuto il diploma, lasciano immediatamente il territorio.
 


 

La Lega accusa l’ateneo di aver snaturato la propria funzione pubblica, nata per offrire opportunità ai giovani ticinesi e svizzeri. La corsa alla crescita “quantitativa” — si legge nell’interrogazione — mette anche a rischio la qualità della formazione e la sostenibilità dei servizi.
 

Il gruppo chiede dunque al Governo se intenda imporre limiti vincolanti: 50% di stranieri nei Bachelor, 60% nei Master, come soglie massime. Inoltre, i deputati chiedono quale sia il costo medio per studente a carico del Cantone e quanta parte di esso vada a beneficio di studenti non domiciliati. “Il principio di equità è compromesso – concludono – se i ticinesi pagano per la formazione di giovani che non restano sul territorio.”
 

Fonte: Interrogazione parlamentare Lega dei Ticinesi, 17.07.2025

Tag

Guarda anche 

Quadri: “Seguiamo l’esempio di Porrentruy, piscine chiuse agli stranieri”

TICINO/JURA - Lorenzo Quadri, sulle colonne del Mattino della Domenica, accende il dibattito: “Piscine chiuse agli stranieri? Pensiamoci anche noi”. Il rif...
17.07.2025
Focus

"Lupo ad Artore: apprezzamento per le misure, ma la gestione resta una sfida aperta"

La Sezione di Bellinzona della Lega dei Ticinesi accoglie con favore le misure annunciate dall’Ufficio della caccia e della pesca del Cantone dopo il recente episod...
17.07.2025
Ticino

Sovraffollamento piscine: i leghisti di Mendrisio chiedono una soluzione "alla Porrentruy"

TICINO - Il modello adottato con successo a Porrentruy potrebbe presto ispirare nuove misure anche a Mendrisio. A chiederlo è la Lega dei Ticinesi, con una mozi...
16.07.2025
Ticino

Sanvido interroga il DECS: “Che senso ha vietare i cellulari e poi comprare armadietti da 3mila franchi per ricaricarli?”

SCUOLA - Armadietti da 3'000 franchi l’uno per ricaricare i cellulari degli studenti. È quanto accade in alcune scuole post-obbligatorie del Ticino, c...
15.07.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto