RAPPERSWIL – Cercava continuità, dopo la vittoria ottenuta nel derby che aveva interrotto una lunghissima serie di 8 sconfitte consecutive. Cercava di ritrovare le giuste sensazioni, ringalluzzito dal successo ottenuto martedì a Lugano. Cercava tante belle cose, ma l’Ambrì a Rapperswil è apparso il solito Ambrì ammirato fin qui in stagione, in totale balia degli eventi, specie nei primi 40’ nei quali i Lakers hanno giostrato a loro piacimento delle difficoltà e delle manchevolezze dei biancoblù.
Non è un caso se dopo 7’ i padroni di casa erano già sul 2-0: a nulla è servito il time-out di Cereda: una reazione non è arrivata mai e il povero Wüthrich ha dovuto superarsi più di una volta per cercare di non rendere fragorosa la sconfitta. Certo, nel secondo tempo DiDomenico e compagni hanno provato a fare qualcosa in più, ma non sono riusciti a trovare nulla nel loro cilindro se non un po’ di fortuna nel periodo conclusivo quando, nel giro di 6”, sono arrivate le firme di Joly e di Formenton che, quantomeno, hanno messo un po’ di pepe sulla contesa.
Contesa poi chiusa definitivamente dal 4-2 sangallese giunto a porta vuota: l’Ambrì resta così penultimo in classifica e vede allontanarsi la salvezza, visto il successo del Berna. Oggi i biancoblù se la vedranno col Davos ma dovranno mostrare tutt’altra attitudine se vorranno sperare di portare a casa qualche punticino. Sarà una domenica pomeriggio intensa, anche perché il Lugano – reduce dal roboante successo di Ginevra – sfiderà in casa il Kloten: vincere sarà un imperativo anche per i ragazzi di Mitell.