Oggi verrà pubblicato l'atteso Libro Bianco sulla Brexit, nel quale verrà illustrato il percorso "pratico e di principio" per l'uscita dall'Unione europea.
Secondo le direttive del governo guidato da Theresa May, sarà garantito il mantenimento di un accordo commerciale globale e l'apertura del confine tra Irlanda del Nord e Irlanda del Sud.
Come previsto, però verrà messa fine alla circolazione libera delle persone. Theresa May lo ribadisce anche dal suo profilo Facebook, sul quale sottolinea che "non sarà più permesso alle persone di arrivare dall'Europa nella remota possibilità che possano trovare un lavoro". Tuttavia, saranno ammessi "i professionisti qualificati che aiutano la nostra economia a prosperare, dai dottori alle infermiere, agli ingenieri e agli imprenditori, ma per la prima volta da decenni avremo il pieno controllo dei nostri confini". La linea del premier britanico è dura, dato che la Brexit prevede, oltre alla fine della libertà di movimento, anche l'uscita dalla giurisdizione della Corte europea.
Le parole di Theresa May arrivano a seguito delle lacerazioni interne al partito, che nei giorni scorsi ha visto
le dimissioni di due elementi di spicco, Boris Johnson e David Davis, che avevano preso le distanze dalla May, a seguito della decisione di avviare un graduale distaccamento dall'Europa. In questo modo, il premier britannico assicura
la fine della libertà di circolazione delle persone, la possibilità per il Regno Unito di stabilire accordi commerciali in tutto il mondo e l'uscita dalla giurisdizione della Corte di giustizia dell'Unione europea.
Ma quindi perchè Johnson e Davis si sono dimessi e i pro-Brexit accusano May di tradire la volontà popolare ? Per molti dietro alle dichiarazioni del governo che si voglio rassicuranti in verità ci sarebbe poca sostanza : la libera circolazione di fatto verrebbe abolita ma per tutta una serie di categorie, studenti, giovani, turisti, uomini d'affari provenienti dall'Unione europea, non sarà necessario un visto per recarsi nel Regno Unito. Difficile non cadere in almeno una di queste categorie, Questo trattamento prefernziale, riservato ai cittadini UE, è uno dei punti cardine che fanno gridare al tradimento gli euroscettici britannici.
Altra questione sensibile è il fatto che verrà mantenuto il mercato unico per industria e agricoltura, con la Gran Bretagna che si impegnerà a riprendere la regolamentazione europea. Diverso il discorso per la finanza e l'economia digitale, settori cardine dell'economia britannica, che saranno svincolati dalle leggi europee. Una Brexit « super-soft » che gli euroscettici hanno già definito « il peggiore atto di vassallaggio dal 1200 ». Resta da vedere se May riuscirà a far passare la sua intesa attraverso le maglie del parlamento, cosa tutt'altro che scontata vista l'opposizione sia della sinistra sia in casa conservatrice.
(Fonti: ilgiornale.it, ilcorriere.it)