Ticino, 08 ottobre 2018

Compra un contratto di lavoro fittizio per ottenere il permesso di dimora, le autorità non intervengono

Che in Svizzera, e in particolare in canton Ticino, esista il fenomeno dei permessi fittizzi, ossia di persone straniere che sono in possesso di permessi di residenza senza effettivamente lavorare o risiedere qui, non è cosa nuova. Ma è probabilmente un fatto del tutto inedito quello di cui veniamo a sapere oggi tramite il portale ticinonline, ossia di un cittadino italiano che ha ammesso di aver comprato un contratto di lavoro falso e relativo permesso di dimora senza incorrere in nessuna sanzione. Lo ricordiamo, a causa dell'accordo di libera circolazione vigente tra Svizzera e Unione europea, qualsiasi cittadino dell'UE ha diritto di poter risiedere in Svizzera se è in grado di poter dimostrare di potersi mantenere, come in questo caso potendo presentare un contratto di lavoro.

Nel dettaglio, un cittadino italiano 40enne oggi residente nel sottoceneri avrebbe comprato nel 2016 da un "intermediario finanziario" un contratto di lavoro fasullo per circa 20'000 franchi pagati sull'arco di un anno. In pratica questo "intermediario finanziario" si è finto datore di lavoro del cittadino italiano in modo che quest'ultimo potesse richiedere un permesso di dimora. Questo, a quanto sostiene lo stesso italiano, per poter vivere e Svizzera e
con l'illusione di poter trovare eventualmente un lavoro vero. Cosa che però in due anni non è avvenuta ed ecco che il finto lavoratore d'un tratto "si pente" di aver comprato un contratto fasullo e sporge quindi denuncia al ministero pubblico (verosimilmente quale mezzo di pressione per ottenere soldi dal venditore, come poi puntualmente successo). Permesso di dimora annullato e due persone sotto processo per falsificazione di documenti ? Tutt'altro, in quanto il signore italiano ha poi ritirato la denuncia dopo aver ricevuto un pagamento dall'"intermediario finanziario" ed essersi nuovamente pentito nessuno dei due incorrerà in alcuna sanzione, perchè "senza una denuncia di parte, la Procura non può verificare le accuse del querelante".

Di conseguenza, benchè le autorità siano a conoscenza dei fatti e dell'identità delle due persone coinvolte, la vicenda rimarrà senza alcuna seguito penale. E quindi, il cittadino italiano pentito di aver comprato un contratto di lavoro fasullo da una persona che si è pentito di aver denunciato, potrà tranquillamente continuare a vivere in Svizzera pur senza averne il diritto. Come e a spese di chi, non è dato sapere.

Guarda anche 

“Ci sono limiti strutturali che dobbiamo migliorare”

LUGANO - Dal mese di dicembre del 2015 Luca Tomatis è il tecnico di Ticinounihockey, club che disputa il campionato cadetto svizzero. &Egr...
13.12.2024
Sport

I contingenti per lavoratori stranieri confermati agli stessi livelli (anche se inutilizzati)

Questo mercoledì il Consiglio federale ha deciso di mantenere invariate le quote per i lavoratori provenienti da paesi terzi e membri dell'Unione europea (UE) ...
28.11.2024
Svizzera

"Dopo il no alle autostrade, limitare il frontalierato e l’immigrazione è ora un obbligo"

Sul risultato delle votazioni odierne, che hanno visto gli svizzeri bocciare i progetti di ampliamento delle autostrade della Confederazione, la Lega dei Ticinesi esprime...
24.11.2024
Svizzera

Treno parte 50’ in anticipo e lascia tutti a terra: “Per non arrivare in ritardo”

ROMA (Italia) – Negli scorsi giorni un treno Frecciargento lungo la linea Roma-Genova ha lasciato la capitale italiana con 50’ d’anticipo rispetto all&r...
15.11.2024
Magazine

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto