Stando ai dati statistici del 2017 gli svizzeri sono ormai diventati una minoranza sul mercato del lavoro. Come si può vedere dal grafico sotto infatti, gli svizzeri occupati l'anno scorso erano il 49,8% del totale. Fra gli stranieri a fare la parte del leone sono i frontalieri (permessi G) che sono più di un quarto del totale (27,5%) mentre gli stranieri con permessi di dimora e di domicilio (permessi B rispettivamente C) sono più o meno allo stesso livello del 10%. Gli altri tipi di permessi (rifugiati, permessi L di corta durata, ecc...) rappresentano percentuali ancora relativamente basse che non superano
l'1%.
Per il presidente dell'UDC Ticino Piero Marchesi, che ieri commentava questi dati sulla sua pagina Facebook, questa realtà è colpa dei partiti storici( (PLR, PPD, PS, I Verdi e MPS) a cui questa situazione andrebbe bene. Parte della soluzione sarebbe votare sì alla votazione sull'autodeterminazione il prossimo 25 novembre in modo da "limitare l'immigrazione e smentire nuovamente i partiti storici".