Ticino, 02 novembre 2018

Casa anziani del Malcantone si rifornisce di latte italiano

foto ticinolibero.ch
La Casa per anziani Cigno Bianco di Agno, nata dal Consorzio Casa anziani Cigno Bianco dei comuni di Agno, Bioggio, Magliaso e Neggio, si riforniberebbe di latte italiano. Lo riferisce il portale Ticinolibero sulla base di una segnalazione di una lettrice che ha scattato la foto qui sopra, in cui si vede un camion della ditta di latticini italiana Granarolo davanti alla struttura.

Come detto la casa per anziani Cigno Bianco fa parte di un consorzio pubblico, di conseguenza almeno una parte della spesa dei prodotti Granarolo è stata finanziata da proventi pubblici. Come sottolinea anche l'articolo di Ticinolibero, la Svizzera non è certo un paese in cui mancano i prodotti a base di latte per cui è ragionevole ipotizzare che la scelta di una ditta italiana per rifornirsi di latte e latticini sia dovuta solamente ad una questione di risparmio.

"Non certo il modo migliore di dare una mano agli agricoltori locali, colpiti da un’estate difficile e spesso costretti a ridurre il numero degli animali perché impossibilitati a produrre abbastanza fieno ed anche a comprarlo dall’estero, nonostante le facilitazioni" scrive Ticinolibero. Non si può che essere d'accordo.

aggiornamento
03.11, 14:47: nei commenti dell'articolo di TIcinolibero un signore che dice di essere uno dei responsabile della ditta in questione conferma che il camion in questione è in effetti di una ditta di proprietà della Granarolo ma avrebbe sede in Italia e non venderebbe prodotti della Granarolo, o comunque non latte, latte la cui importazione non sarebbe legale. Il signore, il cui nome combacia con quello di uno dei soci elencati nel registro di commercio, inoltre assicura che la sua ditta avrebbe "identità svizzera". L'"identità svizzera" non è una cosa appurabile scientificamente ma facendo una rapida ricerca su Internet, sul sito dell'azienda tale Comarsa SA e sul registro di commercio, si scopre che tre dei cinque soci della ditta sono italiani residenti all'estero e sul sito dell'azienda appare una bandiera italiana con lo slogan "mangia e bevi bene, all'italiana" e più sotto un testo in cui si può leggere, fra le altre cose, "è questo che spinge la società,  a gestione famigliare, nella ricerca e nello sviluppo dei migliori prodotti e delle migliori aziende del mercato alimentare italiano".

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