Mondo, 02 novembre 2018

Il Patto ONU per la migrazione continua a perdere pezzi, anche la Croazia si chiama fuori (e altri ci stanno pensando)

foto voiceofeurope
Un giorno dopo l'Austria, è il turno della Croazia di annunciare di non avere intenzione di firmare il Patto ONU per la migrazione. Questi due paesi si aggiungono a USA e Ungheria che si sono già ritirate tempo fa. La notizia è stata annunciata dal portale croato direktno.hr, il quale ha riportato un post di Facebook del giornalista televisivo Velimir Bujanec. Bujanec avrebbe chiesto al governo croato quali siano le sue intenzioni in merito al trattato e avrebbe ricevuto una risposta dalla presidente croata Kolinda Grabar-Kitarovic (nella foto) una risposta cristallina : "State sicuri che non firmerò l'accordo di Marrakech" (Marrakech è la città in cui i paesi firmatari si incontreranno per firmare l'accordo).

"La vostra preoccupazione per l'immigrazioni illegale
e l'Accordo di Marrakech è assolutamente comprensibile, tuttavia in questo caso non si tratta di accettare migranti illegali, l'Ufficio del Presidente è in qualche modo coinvolto nei negoziati sulla Dichiarazione e potete fare riferimento al Ministero degli Affari Esteri e degli Affari Europei, che è il titolare delle attività in merito a questo trattato, nel senso dei dettagli... State sicuri che non firmerò l'Accordo di Marrakech... " è la risposta che il portavoce del governo ha inviato al giornalista croata.

Come detto, sono quindi ora quattro i paesi che non firmeranno il Patto ONU per la migrazione : USA, Ungheria, Austria e Croazia. Inoltre, diverse testate riportano che anche la Polonia e la Repubblica ceca stiano prendendo in considerazione il loro ritiro.  

Guarda anche 

Il Governo aggira (ancora) la volontà popolare? Fregati i lavoratori sulle deduzioni professionali

TICINO - Il 9 giugno 2024 il popolo ticinese ha approvato la riforma fiscale che prevedeva un a...
16.12.2025
Ticino

Donald Trump fa causa alla BBC e chiede 10 miliardi di dollari per il discorso modificato sul 6 gennaio

Donald Trump ha intentato lunedì una causa contro l'emittente pubblica britannica BBC, chiedendo 10 miliardi di dollari (8 miliardi di franchi svizzeri), in pa...
16.12.2025
Mondo

Un ex agente segreto svizzero sanzionato dall'UE per “propaganda russa”

L'UE ha inserito un ex agente segreto svizzero nella sua lista di enti e persone sanzionati in relazione con l'aggressione russa dell'Ucraina. Secondo...
16.12.2025
Svizzera

L'attacco di Sydney è stato "motivato dall'ideologia dello Stato Islamico"

Il Primo Ministro australiano Anthony Albanese ha dichiarato martedì che gli autori dell'attacco su una spiaggia di Sydney, che ha causato almeno 16 morti e 42...
16.12.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto