Mondo, 26 novembre 2018
Macron e Facebook vogliono limitare la libertà d'espressione su Internet
Il governo francese vuole intensificare la sua lotta contro "l'ncitamento all'odio" sui social network. Lo ha annunciato Macron stesso durante il Forum per la governance di Internet, che si è tenuto alla sede parigina dell'Unesco lo scorso 12 novembre.
Il presidente francese, secondo quanto riporta un membro dell'"osservatorio del giornalismo" (ojm), ha parlato di "approccio cooperativo", che unisce le capacità tecnologiche di Facebook e capacità repressive dello stato francese. Un gruppo di circa dieci persone sarà formato in parti uguali tra le due entità, il privato (facebook) e il pubblico (stato francese) il cui compito sarà di identificare contenuti che veicolano "messaggi di odio".
Questo progetto pilota di sei mesi
consentirà teoricamente ai funzionari governativi di accedere ai metodi di Facebook ciò che per l'ojm rischia di compromettere la privacy dei suoi utenti. "Potrete dimenticare la vostra privacy quando i gruppi anti-razzismo e LGBT cominceranno a mettere il naso nei vostri account" avverte l'osservatorio sul suo sito.
L'annuncio di Macron avviene proprio mentre in queste settimane il parlamento francese sta discutendo una legge "anti-fake news", il cui scopo sarebbe di combattere la diffusione di informazioni false. Diversi hanno già condannato la legge come liberticida è che non è compito dello stato decidere che cosa corrisponde alla verità. La legge ha ricevuto l'approvazione dell'Assemblea nazionale ma è stata respinta dal senato.