Ticino, 14 marzo 2019

Il Governo ticinese boccia all'unanimità l'accordo quadro con l'UE

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha preso posizione sulla consultazione indetta dalla Conferenza dei Governi cantonali (CdC) sulla proposta di accordo quadro istituzionale tra Svizzera e Unione Europea.

Il Governo ticinese, allo stadio attuale, è contrario al progetto a causa di lacune soprattutto rispetto alla posizione dei Cantoni, e in particolare a quella del Ticino, per quanto concerne le misure di accompagnamento alla libera circolazione, la direttiva sulla libera circolazione dei cittadini dell’UE e gli aiuti di Stato.

Il Governo segnala che il progetto di accordo quadro istituzionale posto in consultazione dal Consiglio federale è gravato da diverse lacune e di conseguenza vi si oppone. Da una prospettiva ticinese, risulta inaccettabile l’indebolimento delle attuali misure di accompagnamento all’Accordo sulla libera circolazione delle persone, in particolare la norma degli otto giorni. In tema di aiuti statali, il Consiglio di Stato considera inoltre particolarmente problematico il «quadro regolamentare orizzontale»
previsto a tutela del buon funzionamento del mercato interno.

Questa soluzione intacca i fondamenti stessi del federalismo e le competenze dei Cantoni in diversi ambiti cruciali come fiscalità, aiuti regionali, aiuti all’insediamento di aziende e garanzie per le banche cantonali. Il Governo ticinese esprime infine preoccupazione in merito all’approvazione – attualmente in corso all’interno dell’UE – del regolamento che coordina i sistemi di sicurezza sociale.

La ripresa della direttiva da parte della Svizzera avrebbe conseguenze estremamente pesanti per la Confederazione e per il Cantone Ticino, istituendo l’obbligo di versare indennità ai lavoratori frontalieri disoccupati. Il tema ha un’importanza capitale per la Svizzera e il Ticino, poiché – oltre a provocare svariate centinaia di milioni di franchi di costi supplementari per le casse della Confederazione – la misura aumenterebbe ulteriormente la pressione sul nostro mercato del lavoro, rendendolo ancora più attrattivo per la manodopera italiana.

Guarda anche 

Votazioni cantonali, bocciati sia il nodo intermodale che le cure di qualità

I ticinesi hanno bocciato entrambi gli oggetti sottoposti a votazione popolare questa domenica 15 giugno. I votanti si esprimevano sullo stanziamento di un credito per la...
15.06.2025
Ticino

Mazzoleni (LEGA): I premi di cassa malati pesano sui cittadini, a settembre 2025 si voterà sull’iniziativa per renderli fiscalmente deducibili

LEGA  – Un’iniziativa popolare lanciata dalla Lega dei Ticinesi, dal titolo eloquente “Basta spennare il cittadino, cassa malati deducibile inte...
15.06.2025
Ticino

Renzo Galfetti: "L'arrocco mette a nudo le brame (e le debolezze) di alcuni avversari o presunti alleati"

TICINO - L’intervista rilasciata a liberatv.ch dall’avvocato Renzo Galfetti, figura storica del foro ticinese e attento osservatore della vita politica can...
15.06.2025
Ticino

"Non è più accettabile che l'asilo pesi milioni sui contribuenti ticinesi"

La Lega dei Ticinesi, in un comunicato stampa, chiede il controllo immediato dei costi legati alla gestione dei migranti e richiedenti l'asilo. "Non è pi&...
13.06.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto