Svizzera, 02 maggio 2019
I rifugiati potranno recarsi nel loro paese d'origine, nonostante il parlamento abbia votato contro
I rifugiati che si recano nel loro paese o in un paese vicino devono perdere l'asilo in Svizzera, aveva deciso il parlamento in dicembre. Il Consiglio federale ha tuttavia applicato solo in parte la decisione del parlamento, mantenendo la possibilità per i rifugiati di fare ritorno al loro paese se questi hanno una motivazione ritenuta valida.
Tra le condizioni indicate, vi sono la malattia grave o un incidente e la morte di un parente stretto, o ancora la nascita di un bambino o il matrimonio di un membro della famiglia. Sono tuttavia escluse visite, vacanze e compleanni.
La domanda dovrà essere
presentata all'autorità cantonale competente entro e non oltre sei settimane prima del viaggio programmato. La durata del soggiorno dipenderà dalla probabilità del motivo del viaggio, e non dovrà superare i 30 giorni.
Inoltre per la Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) dovrà essere possibile proibire il viaggio verso determinati stati vicini al paese di origine del rifugiato. La SEM potrà emettere un divieto generale per tutti i rifugiati della stessa nazionalità. Le modifiche della modalità di applicazione sono state presentate mercoledì dal Consiglio federale e saranno in consultazione fino al 22 agosto.