Mondo, 12 maggio 2019

Negli USA attiviste di sinistra annunciano lo "sciopero del sesso" per "punire" gli uomini contrari all'aborto

L'aborto negli Stati Uniti è una questione perennemente al centro del dibattito pubblico, con una parte i favorevoli, i cosidetti "pro-choice", normalmente a sinistra dello spettro politico, e dall'altra i contrari, i "pro-life", che tendenzialmente sono a destra. Continuamente, nella federale nazione nordamericana, i singoli stati cambiano la legge sul tema, facendo a turno la felicità di uno dei due gruppi e attirandosi le ire dell'altro. E, allo stesso tempo, ognuna delle due fazioni organizza in continuazione manifestazioni, proteste e iniziative politiche di tutti i tipi per cercare di influenzare il dibattito pubblico. Quest'ultima azione, ideata dal campo dei "pro-choice", spicca però decisamente per originalità : punire gli uomini per le loro opinioni contrari all'aborto con uno "sciopero del sesso".

Ad annunciare l'iniziativa, è probabilmente ideatrice della stessa, è stata sabato l'ex-attrice Alyssa Milano (al centro nella foto). Milano, che qualcuno alle nostre latitudini ricorderà per le sue apparizioni in serie TV in voga qualche anno fa come "streghe", oggi fa l'attivista di sinistra, per lo più sui social media, e si è guadagnata un certo seguito negli ultimi anni e il suo annuncio ha subito raccolto una miriade di elogi, sottoscrizioni e, probabilmente ancor di più, critiche e commenti di scherno.

L'idea di punire gli uomini viene dal fatto che a legiferare sull'aborto sono spesso politici maschi e quindi Milano reclama per le donne il diritto di "avere il controllo legale sul proprio corpo". "I nostri diritti riproduttivi – scrive l'ex-attrice nel Tweet che annuncia lo "sciopero" – vengono cancellati. Finchè le donne non hanno il controllo legale sul proprio corpo non possiamo rischiare una gravidanza. Unitevi con me a non fare sesso finchè non riavremo l'autonomia del nostro corpo. Sto chiedendo uno sciopero del sesso. Fate circolare il messaggio."

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E il messaggio è sicuramente circolato, con decine di migliaia di internauti che si sono subito messi a commentare l'originale iniziativa. Qualcuno, invero paiono pochi, l'ha ritenuta una lodevole idea per "combattere l'oppressiva società patriarcale".



Altri, e sembrano essere la grande maggioranza, hanno trovato l'idea fonte di ilarità. "Mia moglie è molto più avanti della Milano, sono dieci anni che pratica lo sciopero del sesso" commenta un utente ironizzando sulla propria vita di coppia. Altri trovano comico il fatto che per combattere a favore dell'aborto questi attivsti di sinistra propongano la stessa cosa che molti contrari all'aborto propongono, ossia praticare l'astitenza.





Un pò più seriamente, qualcuno ritiene l'idea degradante per le donne in quanto si fa intendere che per loro il sesso non è un espressione d'amore tra due persone ma bensì uno strumento da utilizzare per ottenere favori materiali o, come in questo, caso per le proprie cause politiche.



In ogni caso l'idea per quanto discussa, non sembra per ora aver convinto particolarmente. Se avrà un certo seguito bisognerà comunque attendere qualche tempo ancora. Vedremo allora se avrà successo e se gli uomini saranno disposti a scendere a più miti consigli per quel che riguarda le richieste di Alyssa Milano e dei favorevoli all'aborto.

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