Mondo, 23 maggio 2019

Suora decapitata e mutilata in Centrafrica. “Uccisa per un rito tribale”

Una suora appartente a una piccola comunità religiosa attiva in Africa è stata trovata morta decapitata lunedì mattina, nel villaggio di Nola, vicino a Berberati, nella Repubblica Centrafricana.

Suora Ines Nieves Sancho, questo il nome della donna, religiosa di 77 anni, insegnava alle ragazze del luogo a cucire e a provare a farsi una vita migliore. Il suo corpo è stato orrendamente mutilato. Lo riferisce l’Osservatore Romano. Il motivo dell'atto di violenza non è conosciuto e nessuno ha rivendicato l’azione. 

Secondo una prima ricostruzione sembra che, nella notte fra domenica e lunedì, alcuni sconosciuti si siano introdotti nella stanza della religiosa, prelevandola e conducendola proprio nei locali dove teneva le sue lezioni di cucito dove l’hanno decapitata e poi mutilato il corpo.

Fra le ipotesi dell'omicidio c’è anche quella del rito tribale, pratica comune del commercio
di organi umani. Spesso questo tipo di azione viene considerata propiziatoria di fortune, in primo luogo di una buona riuscita nella ricerca dei diamanti. Accade anche che siano gli stessi genitori a uccidere qualche figlio o a indugiare in comportamenti contro natura per propiziarsi la fortuna anelata.

Al Vescovo di Bangassou, Mons. Aguirre, l’Agenzia Fides ha chiesto ulteriori particolari, in particolare se ritiene credibile l'ipotesi che gli assassini dopo aver decapitato la religiosa, abbiano prelevato parti del corpo da utilizzare in riti propiziatori. “Ci dicono che nelle zone della Repubblica Centrafricana al confine col Camerun, vi sono camerunesi che praticano gli omicidi rituali per estrarre organi da usare in riti propiziatori per avere fortuna nella ricerca dei diamanti, una delle ricchezze dell’area” ha spiegato Monsignor Aguirre precisando che nella sua Diocesi, a mille chilometri dall’accaduto, “questo non avviene”.

Guarda anche 

Coppia si uccide due anni dopo il suicidio della figlia vittima di abusi

TORINO (Italia) – Si sono tolti la vita assieme pochi giorni dopo aver raccontato il loro dolore a un giornale locale: due anni prima la loro unica figlia si era im...
30.12.2024
Magazine

La famiglia di un uomo ucciso da un jihadista a Morges chiede 200mila franchi alla Svizzera

I parenti della vittima di un accoltellamento da parte di un jihadista pretendono un risarcimento di 200'000 franchi dalla Svizzera. L'episodio risale al 12 sette...
18.12.2024
Svizzera

Omicidio di un CEO a New York, arrestato il presunto autore

Lunedì è stato arrestato un sospetto nell'ambito dell'omicidio di Brian Thompson, CEO del gigante dell'assicurazione sanitaria UnitedHealthCare,...
10.12.2024
Mondo

Uccide la moglie appena dopo essere uscito dal carcere, dopo 20 anni in carcere sarà espulso

Martedì la giustizia zurighese ha confermato in appello la condanna a vent'anni di reclusione inflitta a un turco di 49 anni per l'assassinio della moglie ...
03.10.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto