Ticino, 07 ottobre 2019
Giù le mani dalle nostre tasche!
*Dal Mattino della Domenica Uella, adesso pare che il governicchio cantonale intenda tornare alla carica con la richiesta di mezzo miliardo di franchi, soldi di proprietà del solito sfigato contribuente, per risanare i conti della cassa pensioni dei dipendenti dello Stato!
E questo, colmo dei colmi, appena sette anni dopo che il triciclo ha già stanziato 500 milioni! Lo abbiamo già detto in più occasioni e lo ribadiamo: col piffero che si gettano simili somme STRATOSFERICHE nel pozzo senza fondo della cassa pensioni degli statali! Questi contributi, se approvati, servirebbero infatti per foraggiare le pensioni d’oro di troppi capi e capetti dell’amministrazione cantonale, che la partitocrazia

ha gonfiato come una rana per piazzare i propri galoppini.
A proposito: quanti alti funzionari sono andati in pensione a 58 anni, e numm a pagum?? Ai lavoratori ticinesi - che hanno già dovuto contribuire a risanare le loro, di casse pensioni — i politicanti fanno il piacere di non venire più a chiedere NEMMENO UN CENTESIMO per l’istituto previdenziale cantonale. Nel caso però la maggioranza del governicchio dovesse uscirsene con una simile richiesta, e la maggioranza del parlamenticchio dovesse approvarla, confermiamo quanto già scritto su queste colonne: la Lega LANCERA’ IL REFERENDUM! Chiaro il messaggio, o ci vuole un disegno??
*Edizione del 6 ottobre 2019