Svizzera, 31 ottobre 2019
Ecotassa per i frontalieri, se ne parla anche in Italia
Da Ginevra a Como passando per il Ticino. Sta facendo discutere anche oltre frontiera la proposta di Patrick Dimier, granconsigliere ginevrino, di tassare le automobili guidate da frontalieri che non hanno a bordo almeno tre persone. La proposta di Dimier era stata riportata, fra gli altri, dal portale Ticinonews e poi ripresa dal Consigliere nazionale Lorenzo Quadri. La proposta di una "ecotassa" per frontalieri non è assolutamente una novità, nemmeno in Ticino, e veniva proposta già molti anni fa dalla Lega dei Ticinesi ma oggi acquisisce nuova linfa con la vittoria elettorale dei partiti ambientalisti e visto il contributo non trascurabile che hanno i frontalieri sul traffico e sull'inquinamento.
Ma in Italia tale misura non è vista come una proposta seria e realizzabile. Per "La Provincia di Como" infatti, che a sua volta ha ripreso Quadri, non sarebbe altro che una "provocazione" e una "boutade". "Dal Canton
Ginevra arriva una proposta destinata a far breccia anche in Canton Ticino. Tanto è vero che ieri il consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi Lorenzo Quadri ha subito rilanciato" scrive il giornale di oltre frontiera, riferendosi alla proposta di Dimier.
In verità, a parte Quadri, a nostra conoscenza nessuno finora è entrato nel merito della proposta arrivata da Ginevra quindi risulta difficile parlare di una misura "destinata a fare breccia". Anche perchè, anche se approvata a livello cantonale, tale misura si scontrerebbe con le reticenze di Berna e di qualche tribunale superiore che la annullerebbero in quattro e quattr'otto. Piuttosto remota anche la possibilità che la proposta di Dimier venga accolta, essendo Ginevra un cantone decisamente di sinistra che molto difficilmente accoglierà una misura che possa, anche se solo lontanamente, ledere alla vacca sacra della libera circolazione delle persone.