Svizzera, 09 gennaio 2020

Asilanti non vengono rinviati in Italia, "il TAF mina l'Accordo di Dublino"

L'UDC ha duramente criticato alcune recenti sentenze del Tribunale amministrativo federale di vietare il rinvio in Italia di richiedenti l'asilo. Con "queste sentenze - si legge in un comunicato trasmesso ai media - il sistema giudiziario svizzero rompe con l'accordo di Dublino e, inoltre, contribuisce al costante aumento dei costi dell'assistenza sociale in Svizzera".

Costi che aumentano perchè la maggior parte delle persone la cui domanda di asilo è stata accolta vive di assistenza sociale, "molto spesso per anni, se non per decenni", sottolineano i democentristi.
Ciononostante "questa realtà non impedisce in alcun modo al Consiglio federale di interpretare la nozione di rifugiato in modo eccessivamente generoso e di garantire a migliaia di nuovi richiedenti asilo un diritto permanente di residenza in Svizzera ogni anno". Con relativi costi in continuo aumento visto che, viene sottolineato nel comunicato, tra alcune nazionalità di richiedenti l'asilo, come gli eritrei che rappresentano il più gruppo più numeroso di asilanti, la percentuale di beneficiari di assistenza sociale
supera il 90%. "Costi diretti e indiretti di una cattiva politica" che ammontano a miliardi di franchi ogni anno.

Ancora più grave, secondo il primo partito svizzero, è che con queste sentenze "la giustizia svizzera a sua volta si permetta di minare l'accordo di Dublino". Decidendo di non permettere il rinvio di richiedenti l'asilo verso l'Italia "sebbene , conformemente al presente accordo, quel paese è responsabile dell'elaborazione di tali richieste". In pratica, "i giudici affermano di dubitare della capacità dell'Italia di offrire a queste famiglie condizioni adeguate".

Fra le conseguenze immediate di queste sentenze, l'UDC cita la sentenza relativa a due famiglie nigeriane - di cui una composta da nove persone – non potranno essere rinviate in Italiane e potranno quindi rimanere in Svizzera. "Altre ne seguiranno inevitabilmente, causando allo stesso tempo costi esorbitanti non solo per l'assistenza sociale, ma anche per l'istruzione pubblica, la sanità pubblica e forse anche per i servizi di protezione di bambini e adulti".

Guarda anche 

"Asilanti problematici a Balerna, come intende agire il Municipio di Chiasso?"

*Interrogazione Gruppo Lega-UDC e Indipendenti Chiasso (primo firmatario: Elena Merlini) Lodevole Municipio, Nei giorni scorsi è emerso dai media che la SEM ...
20.12.2025
Ticino

Progetto Tram-Treno. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

LEGA DEI TICINESI - Oggi, in Gran Consiglio, qualcuno ha finalmente smesso di nascondersi dietro pretesti e manovre tattiche. Con 75 voti favorevoli e uno solo contrario,...
19.12.2025
Ticino

Quasi 9 richiedenti l'asilo su 10 hanno ricevuto aiuti sociali nel 2024

Mercoledì l'Ufficio fedederale di Statistica (UST) ha rivelato le cifre relative alle persone che hanno bisogno di prestazioni sociali (vedi articolo correlato...
19.12.2025
Svizzera

"Richiedenti l'asilo problematici a Balerna, cosa intende fare il Consiglio di Stato?"

Dopo che è stato rivelato il progetto di separare i richiedenti l'asilo problematici in due centri federali, fra cui quello di Balerna, dieci granconsiglieri d...
18.12.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto