Riapertura delle scuole l’11 maggio. Anche dopo 24 ore rimane in me la delusione per la decisione del Cantone che ha ignorato i suggerimenti di Locarno e di Lugano (e di altri comuni, del Movimento della scuola, della Lega e di tanti cittadini) per un rientro più prudente.
La nostra proposta chiede l’apertura delle sole 5e elementari e dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia. Così potremmo continuare a garantire l’insegnamento a distanza per le altre classi e il servizio di accudimento per chi ne ha bisogno. Il tutto nel pieno rispetto
della sicurezza dei docenti, degli alunni e delle loro famiglie.
Invece il DECS ha deciso di aprire tutte le classi, inviando un’Ordinanza di 9 pagine di regole, deroghe, contro deroghe, mezze classi, scuola in presenza, mezze giornate.. un castello burocratico, per 13 giorni di scuola per allievo, che non sarà semplice mettere in atto in una decina di giorni. Perché l’applicazione e la responsabilità ricadono sugli Istituti scolastici, non sul Cantone. Lugano ha 3’700 allievi e 50 sedi...
Secondo me è un azzardo. Ne vale la pena?
*Sindaco di Lugano