BELLINZONA - La disinfezione con ozono elimina il virus del Covid? Secondo molti esperti, sì, e in molti sono convinti che, in questo periodo in cui sanificare è divenuta una delle parole chiave, può essere la tecnica vincente. Addirittura il suo uso negli ospedali potrebbe sanificare l’aria dal virus dopo che un paziente ha lasciato la stanza, in poco tempo. Le evidenze scientifiche non sono ancora solide al 100%, e dunque c’è ancora qualche resistenza, come sempre quando si parla di strumenti e tecniche nuove.
In attesa di capire se è realmente un’arma contro il Coronavirus, le qualità a livello di disinfezione dell’ozono sono molteplici!
L’ozono ha un’azione fungicida, battericida e inattivante dei virus, distrugge miceti, alghe, protozoi, spore, cisti, idrocarburi, fenoli, detergenti, sostanze coloranti, pesticidi. Non lascia odori o sapori, è incolore, agisce anzi su molecole organiche dall’odore sgradevole. Non produce fanghi o concentrati, degrada gli inquinanti, non lasciando dunque lasciati residui nocivi, svolge l’intera azione disinfettante così da non richiedere l’intervento di altre sostanze, evita fenomeni corrosivi e fermentativi che causano a loro volta cattivi odori, è flessibile, non apporta salinità all’acqua trattata.
Insomma, sanificare aria, acqua, ambienti e anche prendersi cura della persona tramite l’ozono, che nulla è se non una sostanza presente nella stratosfera e nella troposfera e composto da tre molecole di ossigeno, porta numerosi vantaggi. È assolutamente compatibile con le attività umane, come ha certificato anche, già nel 2001, la Food and DrugAdministration.
Ha il potere di sanificare proprio perché è una sostanza molto ossidante. Non lascia scorie, perché ciò che non viene utilizzato si ricompone automaticamente in ossigeno. L’ozono peraltro è un gas molto volatile, per cui non può essere stoccato. Quello necessario per la disinfestazione viene prodotto sul momento, facendo sì che non vi sia bisogno di scorte, come avviene con altre sostanze disinfettanti. Viene prodotto essenzialmente in tre modi: tramite l’esposizione di un flusso d’aria ambiente alla luce proveniente da lampade ad ultravioletti con lunghezza d’onda di 185 nanometri, in modo da associare gli atomi di ossigeno, tramite il passaggio di solo ossigeno deumidificato attraverso un campo magnetico ad altissima intensità oppure tramite il passaggio di normale aria attraverso un campo magnetico ad altissima intensità.
Quest’ultimo è il metodo più conveniente. Non servono ricambi o filtri, non si aggiungono sostanze chimiche, la lampada usata per creare la scarica necessaria ha una vita media di ben 21mila ore. Non sono dunque necessarie manutenzione ordinarie, prodotti chimici da tenere stoccati in magazzino e i costi di utilizzo sono quelli della corrente.
Da anni la disinfezione con l’ozono viene usata in svariati campi: per citarne alcuni, l’idrocultura, la medicina umana, la medicina veterinaria, la disinfezione di acque reflue, usi industriali (in particolar modo in acquedotti e piscine), trattamenti dell’aria, scarichi industriali.
Peraltro, ed è una nicchia ancora poco conosciuta, l’ozono è utile per la cura del corpo, in special modo del capello, dove agendo in profondità deterge il cuoio capelluto rimuovendo la desquamazione e il prurito dovuto ad eccesso di sebo, forfora o infiammazione della cute. Usando sulla pelle un olio ozonizzato, esso ha una riconosciuta azione battericida, antivirale e antifungina, oltre ad essere totalmente neutrale nei confronti del corpo umano, a non alterare il PH, a non irritare la pelle e le mucose, a non danneggiare capelli o indumenti, a non interagire con i farmaci e non provocare reazioni allergiche.
Se si pensa in particolare alle applicazione legate all’aria, al momento esse sono ancora nettamente espandibili. Per esempio, l’ozono è molto usato per le condotte di condizionamento, poiché elimina batteri, virus, muffe, cattivi odori e igienizza l’ambiente circostante. Sempre più spesso viene impiegato nel settore veicolare. Infatti igienizzare gli abitacoli delle auto, per non parlare poi degli impianti di climatizzazione, con prodotto chimici copre gli odori ma non li elimina, e addirittura batteri, virus, spore e muffe si accumulano. Con l’ozono, invece, in poco tempo, una trentina di minuti, è garantita l’eliminazione totale di batteri e odori nell’abitacolo e nel circuito d’aria dell’impianto di climatizzazione. È anche sicuro che i batteri non si riformino, perché l’ozono, più pesante dell’aria, rende l’ambiente inospitale per loro, che dunque non ritorneranno.
Grazie all’ozono, negli hotel potrebbe non essere nemmeno più necessaria la distinzione fra camere fumatori e non fumatori. Infatti, un dispositivo che viene usato per 10 minuti elimina totalmente gli odori, compreso quello del fumo che, come noto, penetra in ambienti e tessuti ed è difficilmente rimovibile.
Lo stesso vale ovviamente per stanze di altro genere, da quelle di uso domestico a quelle di uso medico, come spazi negli ospedali. L’uso dell’ozono garantisce l’eliminazione delle sostanze tossiche e dei virus nell’aria, lasciati magari da qualche paziente malato. In certi ambienti si pensa addirittura che l’immissione di ozono nell’aria potrebbe ridurre la mortalità per infezioni,