Sport, 12 agosto 2020
Da ottobre più di 1'000 persone a Cornaredo: “Segnale positivo, ci vorrà buon senso”
Michele Campana è intervenuto ai nostri microfoni pochi minuti dopo la decisione presa dal Consiglio federale
LUGANO – Ci vorrà ancora qualche settimana di pazienza, qualche settimana in più del previsto, poi – sempre a determinate condizioni – lo sport professionistico potrà riprendere abbracciando nuovamente i suoi tifosi. Questo, in parole povere, è quanto emerso dalla decisioni prese dal Consiglio federale pochi minuti fa: dal 1° ottobre cadrà il limite di 1'000 spettatori presenti agli eventi pubblici, ma ci vorranno severe misure di protezione e ci vorrà, inoltre, il benestare dei diversi Cantoni in funzione dell’andamento delle nuove infezioni e del tracciamento dei contatti.
Insomma, le varie società sportive possono sorridere, ma abbassare la guardia è davvero impossibile.
“Certo, è un segnale positivo e stiamo andando nella giusta direzione – ci ha spiegato Michele Campana, DG dell’FC Lugano – Siamo anche convinti che a livello cantonale la decisione sarà sensata anche perché alla fine un po’ tutti sappiamo che non potremo più avere uno stadio come quello che avevamo prima, ad esempio con 1'500 persone in piedi in curva”.
Ci

vorrà equilibrio e buon senso, quindi…
Assolutamente e da parte di tutti. Non possiamo speculare su come si evolverà la curva epidemiologica, ma dobbiamo pensare al concreto e cercare, innanzitutto, a non penalizzare lo sport e sempre solo lo sport. Abbiamo visto che in 1'000 in uno stadio, così come in altri luoghi, ci si può stare: allora partiamo da qui, dalla decisione presa oggi dal Consiglio federale e basiamoci sulle distanze sociali da attuare negli impianti.
Si parla ormai solo di posti seduti… dobbiamo dimenticarci gli spalti con i tifosi in piedi?
Non è esattamente un obbligo, ma questa è un’imposizione data e presa dalla Lega e dai vari campionati. Ora entro il 2 settembre ci sarà il tempo per definire meglio il tutto…
Nel frattempo l’11 settembre dovrebbe scattare il campionato… In quel caso come vi regolerete con gli ingressi?
È ancora troppo presto per parlarne: non c’è ancora un calendario e, inoltre, non è neanche da scartare l’ipotesi che la stagione parti con un po’ di ritardo…