Sport, 03 settembre 2020
Piste aperte per 2/3: Ambrì col minimo degli spettatori della Lega, Cornér Arena da 3'300 posti
Nella giornata di ieri sono giunte le tanto attese indicazioni per affrontare le nuove stagioni sportive professionistiche che prenderanno il via tra fine settembre e inizio ottobre: il Consiglio federale ha deciso che le piste di hockey, così come gli stadi, potranno essere occupate fino per i 2/3 della capienza, ma solo con posti seduti e senza tifosi ospiti.
Ovviamente diversi club cercheranno di sfruttare al massimo quest’opportunità, installando – come nel caso della Cornér Arena – o alcuni seggiolini negli spalti o delle tribune provvisorie.
Stando al portale “SHN”, e alle stime fatte, il club che dovrebbe vantare la maggior capienza possibile saranno i Lions: l’Hallenstadion
dovrebbe poter accogliere fino a 7'500 spettatori. Berna segue con 6'000 posti, visto l’adeguamento dell’ampio settore spalti in tribune.
Alla Cornér Arena, dove sono state staccate 2'500 tessere annuali – come detto da Marco Werder al “CdT” – si dovrebbe arrivare a un massimo di 3'300 posti: potrebbe essere riaperta la campagna abbonamenti o potrebbero essere messi in vendita i biglietti a disposizione.
L’ultima squadra, come capienza possibile, dovrebbe essere l’Ambrì: la gloriosa ma vecchia Valascia verrà sì trasformata installando delle tribune aggiuntive, ma la sua capacità non dovrebbe superare i 2’300/2'400 posti.