Sport, 28 settembre 2020
FC Lugano: 25 anni fa, una memorabile impresa!
I bianconeri del tecnico Roberto Morinini 25 anni fa eliminarono l'Inter dalla Coppa Uefa
LUGANO - 25 anni fa, una vita, il Lugano eliminava clamorosamente l’Inter dall’allora Coppa UEFA (la moderna e attuale Europa League). Un evento storico che riproponeva in chiave calcistica la vicenda del piccolo Davide che abbatte il gigante Golia. In casa nerazzurra, lo ricordiamo bene, si sprecarono i sorrisini quando l’urna accoppiò la Beneamata alla “piccola squadretta” di periferia. Qualcuno provò ad attenuare l’euforia. Ma invano.
Del resto, un certo ottimismo era pur sempre giustificato: aveva o non aveva in squadra l’Inter uno dei più forti terzini del mondo (Roberto Carlos) e il miglior portiere d’Italia (Pagliuca)? E poi l’Inter era pur sempre l’Inter. A Cornaredo, nella partita d’andata (venne giù il diluvio), sulla panchina c’era Ottavio Bianchi, primo conducator del Napoli maradoniano.
Il tecnico lombardo era già
in odor di licenziamento: in campionato la squadra girava male e i neoacquisti (fra cui Zanetti e Rambert) non si erano inseriti nel sistema di gioco europeo. La squadra, poi, non sopportava il Mister. Fra il 13 settembre (quando si giocò la prima sfida) e il 26 settembre (al ritorno) dalle parti di Appiano Gentile avvenne lo scossone atteso: via Ottavio Bianchi e dentro una vecchia e amatissima gloria nerazzurra, Luisito Suarez, perno del gioco della Grande Inter di HH. Ma il cambio non fruttò la sperata reazione.
E così, nella magica serata di San Siro, avvenne il miracolo. Il Lugano, grazie ad un gollonzo di Edo Carrasco buttò fuori i prestigiosi rivali. A fine gara, nella conferenza stampa post partita Luis Suarez fu l’unico in casa Inter a riconoscere i meriti del Lugano. Disse: “E’ mezz’ora che mi chiedete dell’Inter ma del Lugano, che ha vinto con merito, non mi chiede nulla”?