Sport, 22 dicembre 2020

15’ di buon Lugano, ma lo Zugo non è il Bienne…

Nulla da fare ieri per i bianconeri in casa dei Tori: la differenza di condizione fisica è stata ampiamente determinante per il 2-5 finale

ZUGO – Dal gol di Heed all’overtime di Bienne alla rete dello stesso difensore dopo pochi minuti in 5c3 a Zugo: il ritorno alle competizioni del Lugano sembrava proseguire sullo stesso filo rosso della vittoria, del successo anche ieri sera alla Bossard Arena, ma in realtà questa volta ha fatto capolino, e si è scontrata contro le velleità di un gruppo forte, unito, ma minato da assenze importanti, una condizione fisica che, volenti o nolenti, fa tutta la differenza del mondo.
 
Ieri sera in terra zughese è stata quest’ultima a sancire la vittoria dei padroni di casa, guidati da un Hofmann ispirato e autore della classica doppietta dell’ex. Il Lugano ha saputo giocare, gestire e prendere possesso del terzo offensivo durante un primo tempo contraddistinto dalle penalità incassate dai padroni di casa, pur subendo il fortunoso gol di Alatalo, ma quando i Tori hanno leggermente spinto sull’acceleratore nel periodo centrale… non c’è praticamente stata storia.
 
Le gambe non andavano, il fiato mancava, la lucidità è venuta meno. Eloquente l’azione che ha visto come protagonista Wellinger,
praticamente fermo sui pattini nel tentativo di recuperare un disco e allontanarlo dalla zona difensiva. Ma, purtroppo, non c’è da stupirsi: i bianconeri sono la squadra che ha giocato meno fin qui in stagione, sono stati quelli maggiormente colpiti e condizionati dal Covid e dopo ben 20 giorni di inattività (di cui 10 senza neanche potersi allenare) era immaginabile un ritorno alle partite difficoltoso. Già a Bienne bene o male tutti eravamo rimasti sorpresi dal successo colto – arrivato dopo aver sofferto in maniera indicibile nel secondo tempo – ma ciò che si temeva si è prontamente manifestato a Zugo.
 
Poco male: alla Bossard Arena, anzi, il Lugano ha potuto salutare l’esordio in LNA dei giovani Naeser e Fadani. Chiaramente i segnali di allarme sono lì, presenti a ricordare che questa squadra dovrà lavorare alacremente per ritrovare una condizione fisica accettabile, se non ottimale, sapendo che il terzo derby stagionale è alle porte e che domani sera in casa contro l’Ambrì Piotta, squadra che invece è stata toccata sì, ma marginalmente, dal coronavirus, non sarà certo facile...

Guarda anche 

Giove Pluvio ferma il Lugano sul più bello

LUGANO – Un temporale che sa di beffa. Una sospensione, giusta, che lascia l’amaro in bocca. Il Lugano dovrà rigiocare la sua partita contro il San Gal...
03.11.2025
Sport

Il Lugano fa 18! Weekend perfetto per l’Ambrì

LUGANO – Sei vittorie consecutive in casa Lugano non si ricordavano da tempo immemore. E pensare che solo qualche settimana fa, dopo il primo tempo della sfida gioc...
02.11.2025
Sport

Il PSE è in ritardo, ma il Lugano prova a correre

LUGANO – 4a vittoria nelle ultime 5 partite. Posizione sopra la linea conquistata. 0 gol subiti e 2 segnati, pur non giocando una gran partita. C’è da ...
31.10.2025
Sport

Carte prepagate per richiedenti l'asilo invece che contanti: il Canton Zugo lancia un progetto pilota

Il Canton Zugo è il primo cantone in Svizzera a introdurre carte di pagamento per i richiedenti asilo. Dall'inizio del 2026, tra 200 e 400 richiedenti asilo ri...
30.10.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto