LUGANO – Un temporale che sa di beffa. Una sospensione, giusta, che lascia l’amaro in bocca. Il Lugano dovrà rigiocare la sua partita contro il San Gallo, interrotta ieri per un violento acquazzone che ha reso Cornaredo una piscina, ripartendo dallo 0-0 iniziale, annullando di fatto il vantaggio maturato fino all’intervallo grazie alla rete di Behrens.
Il regolamento della Super League prevede, in caso di interruzione, la ripetizione della partita dal primo all’ultimo minuto, cancellando di fatto ciò che è accaduto fino a quel momento sul manto erboso. Una particolarità del nostro campionato: nella vicina Italia, ad esempio, in caso di sospensione del match, l’incontro viene ripreso in seguito dall’istante preciso in cui l’arbitro ha sancito lo stop alle “ostilità”.
Ieri a Cornaredo l’arbitro Turkes ha provato in ogni modo a far giocare la sfida, ha cercato ogni angolo possibile del campo dove il pallone potesse ribalzare, ma il diluvio che si è abbattuto su Lugano lo ha costretto a interrompere il match, rinviando di fatto il tentativo dei bianconeri di ottenere la 5a vittoria nelle ultime 6 giornate di campionato. Un vero peccato, anche perché il vantaggio siglato da Behrens al 24’ aveva messo la contesa sui binari giusti.





