Svizzera, 27 aprile 2021
Preoccupano gli attacchi contro dipendenti della SEM, "le hanno manomesso i freni e mutilato il gatto"
Negli ultimi mesi sono aumentati gli attacchi contro edifici e personale della Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) al punto che l'organo federale, in un servizio della SRF, definisce la situazione "preoccupante". In particolare sono gli attacchi contro persone che lavorano al Centro federale per i richiedenti asilo di Basilea ad aver raggiunto un livello senza precedenti.
Nel servizio della SRF si fa riferimento a gruppi anonimi di sinistra che descrivono la politica d'asilo svizzera come "disumana" e si riferiscono ai centri federali per i richiedenti asilo a "campi profughi". Questi attivisti negli ultimi hanno preso come bersaglio una dipendente del centro federale di Basilea, senza compiti di rilievo ma attiva nel Partito socialista, arrivando addirittura a mutilarle il gatto e manometterle i freni dell'auto. "Non abbiamo mai visto dipendenti così
perseguitati, diffamati e minacciati", ha affermato Reto Kormann , portavoce della Segreteria di Stato per la migrazione (SEM), ai microfoni della SRF. "Non abbiamo mai riscontrato un caso così estremo prima d'orA. Sono arrivati a manometterle l'auto. Più precisamente i freni. Ciò è talmente pericoloso che riteniamo sia stato superato il limite", ha aggiunto il portavoce.
I danni alla proprietà causati da effrazioni e vandalismi nei centri di Chevrilles (FR) e Kappellen (BE) negli ultimi anni sono costati quasi due milioni di franchi. Anche le strutture di aziende private che lavorano per conto della SEM sono state bersaglio di diversi attacchi a sfondo politico. La SEM riferisce di aver adottato una serie di misure per proteggere le sue strutture dai danni causati da atti di vandalismo, che devono essere riparati a spese del contribuente.