Svizzera, 07 giugno 2021
Richiedenti l'asilo in paesi extraeuropei, "la Svizzera segua l'esempio della Danimarca"
Perchè la Svizzera non segue l'esempio della Danimarca? Il paese nordico ha approvato settimana scorsa una legge per aprire centri di accoglienza per i migranti fuori dal suo territorio, centri dove sarebbero trasferiti i richiedenti l'asilo. In una mozione inoltrata oggi al Consiglio federale dal consigliere nazionale Lorenzo Quadri (Lega) chiede di seguire l'esempio danese e chiede al Governo di sottoporre al Parlamento un progetto di legge per la creazione di centri asilanti in paesi extraeuropei.
“I richiedenti l’asilo in Danimarca – si legge nel testo della mozione di Quadri - verranno alloggiati in Africa in attesa di una decisione dell’autorità sulla loro domanda; ovviamente in strutture rispettose degli standard internazionali".
I cambiamenti introdotti dal governo danese, secondo il deputato leghista hanno i vantaggi di avere un effetto dissuasivo, con diversi
richiedenti l’asilo “che rinunceranno a presentare domanda oltre a l’evidente risparmio poiché in Africa si possono realizzare strutture conformi agli standard internazionali, ma anche di standard superiore, a costi nettamente inferiori di quelli europei”, la riduzione di flussi migratori “ingiustificati” di persone che non hanno diritto all’asilo e soprattutto il “recupero dell’essenza del diritto d’asilo, il cui scopo è la protezione e non l’immigrazione”.
Per questi motivi Quadri chiede che anche la Svizzera segua l'esempio danese, dicendosi convinto della fattibilità di un tale progetto. “Se la Danimarca, Stato membro UE, può adottare un modello come quello sopra descritto, non c’è motivo per cui la Svizzera non dovrebbe fare altrettanto”, conclude il Consigliere nazionale.