Ticino, 17 settembre 2021
18 anni per l'uxoricida eritreo, che è stato espulso dalla Svizzera per 15 anni
Da 16 anni a 18 anni di reclusione, 15 ani di espulsione dalla Svizzera e 50mila franchi di risarcimento a ognuno dei figli rimasto orfano di madre.
La Corte di appello e di revisione penale ha inasprito la sentenza ai danni del 40enne eirtreo che nel 2017 spinse la moglie dal balcone.
Non vi sono dubbi che sia stato lui a farla cadere: non si è suicidata, come sostiene invece la difesa. Lo dice la perizia tecnico-scientifica, lo dicono
le escoriazioni che la donna aveva sul corpo, per essersi opposta alla forza di lui mentre la spingeva.
Inoltre, non ha allertato subito i soccorsi e ha anscosto il coltello con cui l'ha minacciata. Il movente è la gelosia, era convinto che lei lo tradisse, che avesse contratto l'epatite durante una relazione extraconiugale (era congenita) e fosse anche rimasta incinta, nonostante la dottoressa lo rassicurasse del contrario.