LUGANO - La Lega dei Ticinesi torna a puntare i riflettori sulle assunzioni in seno all’amministrazione cittadina. Dopo il recente caso della direttrice della Divisione informatica, ora nel mirino finisce un’altra nomina che – secondo i leghisti – desta più di una perplessità.
Secondo quanto emerso, sarebbe stata assunta come dirigente la signora Zita D’Angelo, cittadina ungherese ed ex dipendente di CNHI International, la stessa azienda in cui ha lavorato la neo-direttrice dell’informatica. Il gruppo leghista, tramite un’interrogazione a firma di Omar Wicht, chiede chiarezza su ruolo, contesto e dicastero di collocamento.
Un altro nodo riguarda i rapporti professionali precedenti: “Corrisponde al vero che la signora D’Angelo abbia lavorato nella stessa azienda dell’attuale responsabile delle risorse umane?”, domanda la Lega, insinuando il dubbio che le scelte di assunzione possano privilegiare ex colleghi.
Infine, viene sollevato un tema più generale: l’assenza di cittadini luganesi nelle nuove nomine dirigenziali. “Come mai?”, chiedono i firmatari. “È una questione di profili idonei o si tratta di altro?”. Concludendo, Wicht cita il celebre adagio: “Pensare male è peccato, ma spesso ci si azzecca”.