Mondo, 05 dicembre 2021
Kamala Harris perde pezzi, lascia anche la portavoce
La situazione della vicepresidente americana Kamala Harris nell'amministrazione USA si fa sempre più fragile. La Casa Bianca ha confermato giovedì che Symone Sanders (a destra nella foto), portavoce capo del vicepresidente Kamala Harris, lascerà alla fine dell'anno. Un altro guaio politico per Harris.
Confermando le notizie della stampa, la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha detto che c'è stato "un annuncio sulla partenza di Symone Sanders", aggiungendo che "farà sempre parte della famiglia Biden-Harris ed è solo naturale essere pronti a fare qualcosa di nuovo dopo alcuni anni". "Lavorare nel primo anno di un mandato alla Casa Bianca è eccitante e gratificante, ma anche estenuante e faticoso", ha aggiunto Psaki. Ha notato che la partenza è stata "un'opportunità per portare nuovi volti,

nuove voci e una nuova prospettiva".
Kamala Harris, interrogata dai giornalisti, ha detto giovedì: "Amo Symone". "Sono molto entusiasta di vedere quello che farà ora", ha aggiunto il vicepresidente.
Jen Psaki non ha voluto commentare le notizie di stampa sulle dimissioni di un altro aiutante di Kamala Harris, il suo direttore delle comunicazioni Ashley Etienne.
Continua così il momento difficile della vicepresidente americana che non è mai riuscita a trovare il suo posto alla Casa Bianca, dove è incaricata di missioni particolarmente delicate, relative all'accesso al voto delle minoranze o alle origini della crisi migratoria alla frontiera meridionale.
Secondo diversi media americani, la sua squadra sta vivendo tensioni interne e avrebbe un rapporto difficile con lo staff di Joe Biden.