Svizzera, 19 dicembre 2021
"Premi di cassa malati diversi da regione a regione, la Confederazione intervenga"
Il Consiglio federale deve valutare l'abolizione della regionalizzazione dei premi di Cassa malati. È quanto chiede il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri in un postulato inoltrato oggi alla Confederazione. Secondo l'esponente della Lega, la regionalizzazione dei premi di Cassa malati "comporta delle differenze significative nei premi di assicurazione malattia, senza che ci sia una giustificazione oggettiva e comprensibile ai cittadini" e per questo andrebbe valutata una sua abolizione.
"Per le regioni di premio – si legge nel testo del postulato - gli assicuratori malattia possono fissare premi diversi. Le differenze massime non possono tuttavia superare il 15% tra la regione 1 e la regione 2, ed il 10% tra la regione 2 e la regione 3". Differenze che possono essere comunque significative
tra una regione e l'altra e tra comuni, senza che i cittadini ne capiscano il motivo.
"Vista la disparità di trattamento – continua Quadri - priva di argomenti oggettivi e comprensibili che la divisione delle regioni in base ai Comuni genera, e constata anche la difficoltà di apportare dei correttivi per rendere tale divisione più sostenibile tramite un criterio distrettuale, è consigliabile rinunciare alla regionalizzazione dei premi in favore di premi unici a livello cantonale. La divisione in regioni è infatti oggetto di critica in quanto infrange la solidarietà all’interno dei Cantoni. Specie se ciò avviene in base ad un criterio discutibile, come è il caso attualmente, generando delle situazioni difficili da giustificare".