Mondo, 26 dicembre 2021
La Polonia accusa la Germania di voler fondare un "quarto reich tedesco"
Il vice primo ministro polacco Jaroslaw Kaczynski (nella foto) ha accusato la Germania di voler trasformare l'Unione europea in un "quarto Reich" federalista. Ci sono paesi che "non sono entusiasti della prospettiva di costruire un Quarto Reich tedesco sulla base dell'UE", ha detto Kaczynski in un'intervista al quotidiano GPC pubblicata venerdì. Secondo Kaczynski, che è anche vice primo ministro incaricato della sicurezza nazionale oltre che presidente del partito polacco Diritto e Giustizia (PiS), il termine "Quarto Reich tedesco" "non ha nulla di negativo, poiché non si riferisce al Terzo Reich ma al primo", cioè il Sacro Romano Impero.
Durante la recente visita del nuovo cancelliere tedesco Olaf Scholz in Polonia, il suo omologo polacco ha descritto il sostegno del governo di coalizione tedesco per un maggiore federalismo nell'Unione europea come "utopico
e quindi pericoloso". Morawiecki ha ricordato il concetto di "Europa delle nazioni sovrane", difeso dal governo polacco.
Kaczyksi attacca inoltre la Corte di giustizia dell'UE (CJEU), la quale sarebbe "lo strumento fondamentale utilizzato" per imporre la volontà dell'UE. La CGUE "può interpretare il diritto europeo e trarre conclusioni che sono assolutamente usurpative". E lo fa", ha detto Kaczynski. Bruxelles è impegnata in una lunga e profonda lotta con Varsavia, in particolare sulle riforme giudiziarie lanciate dal PiS al potere dal 2015.
Mercoledì, Bruxelles ha avviato una procedura d'infrazione contro la Polonia in seguito a queste sentenze della Corte costituzionale, sottolineando che il tribunale "non soddisfa più i requisiti di un tribunale indipendente e imparziale stabilito dalla legge, come richiesto dal trattato".