Non avere il proprio cane sotto controllo può avere gravi conseguenze. Lo sa bene un 57enne di Basilea, condannato giovedì dal tribunale penale di Basilea Campagna a una pena detentiva sospesa di nove mesi e condannato a pagare 50'000 franchi di risarcimento morale perchè il suo cane ha morso due donne il giugno 2019. Di questa somma, 30'000 franchi andranno alla vittima il cui braccio è stato "quasi strappato" dal cane e 20'000 franchi a sua nipote di quattro anni, anche lei ferita nell'incidente. L'imputata aveva chiesto alle due vittime, che erano conoscenti, di venire ad accudire il cane a casa sua ed è allora che è avvenuta la tragedia.
Inoltre, il convenuto deve sostenere altre spese relative al procedimento, che ammontano a più di 90'000 franchi, senza contare i danni. La corte ha dedotto un mese dall'iniziale pena sospesa di 10 mesi perché l'accusata aveva sofferto per la copertura mediatica del caso e aveva perso il suo cane, ed era stata ostracizzata dagli altri abitanti del comune dove abita.
La corte ha fatto riferimento a un precedente incidente
Inoltre, il convenuto deve sostenere altre spese relative al procedimento, che ammontano a più di 90'000 franchi, senza contare i danni. La corte ha dedotto un mese dall'iniziale pena sospesa di 10 mesi perché l'accusata aveva sofferto per la copertura mediatica del caso e aveva perso il suo cane, ed era stata ostracizzata dagli altri abitanti del comune dove abita.
La corte ha fatto riferimento a un precedente incidente
che ha coinvolto il cane, in cui aveva "strappato la parte superiore e inferiore" di un Jack Russell terrier. "Questo non è stato un semplice morso", ha sentenziato il giudice. Gli esperti avevano esaminato il cane e scoperto che era stato addestrato, almeno in parte, come cane da guardia.
Di conseguenza, il 57enne non avrebbe mai dovuto affidare il cane al suo conoscente inesperto. "Avete mancato al vostro dovere contando sul fatto che non sarebbe successo nulla", si legge nella sentenza. La situazione era ulteriormente aggravata dal fatto che l'accusato aveva chiuso il cane per ore in una cassa da trasporto inadatta.
Secondo il parere degli esperti, questo potrebbe aver incoraggiato l'aggressività dell'animale, che era già "debole di nervi", soprattutto perché allo stesso tempo un bulldog francese era in grado di muoversi liberamente nell'appartamento. Il tribunale ha considerato questa come una violazione della legge sulla protezione degli animali e ha imposto un'ulteriore multa di 500 franchi. La sentenza non è tuttavia definitiva e le parti possono ancora presentare ricorso.
Di conseguenza, il 57enne non avrebbe mai dovuto affidare il cane al suo conoscente inesperto. "Avete mancato al vostro dovere contando sul fatto che non sarebbe successo nulla", si legge nella sentenza. La situazione era ulteriormente aggravata dal fatto che l'accusato aveva chiuso il cane per ore in una cassa da trasporto inadatta.
Secondo il parere degli esperti, questo potrebbe aver incoraggiato l'aggressività dell'animale, che era già "debole di nervi", soprattutto perché allo stesso tempo un bulldog francese era in grado di muoversi liberamente nell'appartamento. Il tribunale ha considerato questa come una violazione della legge sulla protezione degli animali e ha imposto un'ulteriore multa di 500 franchi. La sentenza non è tuttavia definitiva e le parti possono ancora presentare ricorso.