Svizzera, 21 febbraio 2022
Uomini sempre meno numerosi nel Partito socialista
Tempi duri per gli uomini dei partiti di sinistra. Gli elettori del PS e dei Verdi sono infatti sempre più propensi a scegliere un candidato donna piuttosto che un uomo. È quanto sostiene la "NZZ am Sonntatgs" sulla base di un'analisi delle dodici elezioni cantonali degli ultimi due anni. In questo lasso di tempo il PS ha perso 31 seggi, 30 dei quali erano occupati da uomini.
Nelle elezioni comunali della settimana scorsa a Zurigo, tutti e sei i candidati uscenti del PS erano uomini. Uno di loro era Urs Helfenstein. In un'intervista al giornale domenicale, ha detto: "Tradizionalmente, i migranti dovevano fare il doppio dello sforzo. Al giorno d'oggi, a volte ho l'impressione
che come uomo nel PS, si debba lavorare il doppio".
Il fenomeno è confermato dal politologo Claude Longchamp, il quale lo descrive come "violento". Secondo lui, il profilo degli elettori di sinistra è cambiato nel tempo. Secondo l'ultimo barometro elettorale della SSR, il 20% delle donne sostiene il PS, contro solo il 14% degli uomini.
Nonostante la situazione, il PS non intende sostenere gli uomini in particolare. In futuro, il partito si baserà anche su liste paritarie, spiega la co-presidente Mattea Meyer interpellata dalla "NZZ". Secondo lei, è grazie allo sciopero delle donne che le candidate sono ora più visibili di prima.