*Articolo dal Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri
I $inistrati, con al seguito ampie fette del cosiddetto “centro” PLR-PPD (ormai sistematicamente accodato) nonché la solita stampa di regime farcita di giornalai ro$$overdi, hanno toppato integralmente la politica di sicurezza. Costoro hanno passato decenni a fare il lavaggio del cervello al popolazzo con il mantra farlocco della “guerra impossibile in Europa”: un mantra finalizzato allo smantellamento dell’esercito svizzero.
Da oltre un mese, con l’invasione russa dell’Ucraina, è dimostrato che i kompagnuzzi hanno cannato su tutta la linea. Perfino la Germania a guida ro$$overde ha deciso in quattro e quattr’otto il raddoppio della spesa militare, che passerà dagli attuali 52 miliardi di euro annuali a 100 miliardi. Ma i $inistrati elvetici, invece di scusarsi con i cittadini per le proprie cappellate e di cospargersi il capo di cenere, continuano a starnazzare i soliti slogan. Del resto, da un partito ai cui vertici (?) si trovano studenti a vita dalla nazionalità plurima, non è che ci si potesse aspettare faville.
Cavolate a raffica
Sicché adesso il Consiglio del Partito $ocialista (?) sentenzia che in nessun caso bisogna potenziare il budget dell’esercito: non sia mai. Occorre invece firmare accordicchi internazionali-ciofeca (che per la Svizzera comportano solo perdite di sovranità e nessun vantaggio), aumentare le sanzioni alla Russia e (questa non poteva mancare) accelerare la cosiddetta “svolta energetica verde” con il pretesto dell’immorale dipendenza dal gas russo che deve terminare al più presto. Per cumulare così tante cavolate tutte assieme ci vuole un certo talento. E’ indecoroso che i $inistrati approfittino perfino di una guerra con tragedia umanitaria annessa per promuovere a suon di ricatti morali le loro politichette energetiche campate in aria, per le quali vorrebbero mungere miliardi ai cittadini, così da creare dei tesoretti pubblici in cui i compagni di merende del business “green” potranno “tettar dentro” alla grande: piatto ricco, mi ci ficco!
Quanto al rifiuto ideologico di aumentare il budget dell’esercito: lo sapevano già gli antichi romani che, se si vuole la pace, bisogna essere pronti alla guerra (si vis pacem, para bellum).
Se politiche militari dell’Ucraina fossero state quelle che i $inistrati vorrebbero per noi, Putin il Paese l’avrebbe davvero preso in poche ore! Per i ro$$i, gli ucraini hanno il diritto di difendersi, ma gli svizzeri no!
“Esercito obsoleto”
Sull’ultimo numero della Sonntags-Zeitung Albert Stahel, professore di strategia militare all’Università di Zurigo, ha dichiarato che l’esercito svizzero è obsoleto e, in caso di guerra, verrebbe sconfitto





