LUGANO – Evidentemente a fine partita Mattia Croci-Torti era insoddisfatto, deluso e infastidito. Non tanto per il risultato maturato a Cornaredo contro il Sion (1-3), quanto per la prestazione e per l’atteggiamento mostrato in campo contro un avversario giunto in Ticino con molta più voglia: evidentemente il pensiero della sfida di Coppa Svizzera contro il Lucerna si sta facendo sempre più grande, pesante e ingombrante, tanto da mettere in difficoltà un gruppo, quello bianconero, che ieri davvero non ha mai mostrato grinta.
Troppi gli errori, troppe le imprecisioni di squadra e individuali (leggasi errori clamorosi in occasione del 2-0 e del 3-1 degli ospiti) per sperare di regalare un 40° compleanno con i fiocchi al Crus che al termine dei 90’ ha ingoiato il boccone amaro, tirando però anche le orecchie ai suoi in vista del momento cruciale della stagione.
Sappiamo che Mattia ha una grande carica emozionale e comunicativa che riesce sempre a trasmettere ai suoi, sappiamo che i bianconeri ora dovranno andare a Losanna lunedì, prima di affrontare il Lucerna in Coppa, ma è evidente che ora la truppa ticinese deve fare quadrato, deve provare a fare “pulizia” nella sua testa e provare ad aggrapparsi al suo mister e a quel pubblico che, giovedì, dovrebbe riempire le tribune di Cornaredo, per una sfida – quella di giovedì – che potrebbe davvero dare una svolta alla stagione bianconera.