L’Ukraine Recovery Conference 2022 (URC), che si terrà a Lugano il 4 e 5 luglio 2022, rappresenta per la Polizia cantonale ticinese e i suoi partner un’importante sfida a livello di sicurezza. Garantire il regolare svolgimento dell’importante incontro internazionale, ridurre al minimo l'impatto sulla popolazione e assicurare e mantenere i servizi di sicurezza a beneficio della cittadinanza sono i compiti principali che la polizia dovrà assumersi. Un’attenzione particolare viene pure dedicata alla comunicazione alla popolazione con l’apertura di un apposito sito internet nonché l’attivazione a partire da oggi di una helpline telefonica. Il Ticino ha già accolto capi di Stato e ministri in molte occasioni per incontri e eventi internazionali. L'evento del 4 e 5 luglio 2022 a Lugano sarà storico, come è stato quello del 2 giugno 2019 con la visita del segretario di Stato degli Stati Uniti Mike Pompeo a Bellinzona.
L'esperienza acquisita dalla Polizia cantonale e dai suoi partner (fedpol, polizie comunali, Esercito, Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, Polizia dei trasporti, Protezione civile nonché sicurezza privata) in quest’ultima occasione sarà preziosa, anche se i vincoli di sicurezza e le minacce evolvono continuamente. I mezzi impiegati nel 2019 non saranno gli stessi che saranno impiegati per l'URC 2022, che verranno sensibilmente rinforzati.
Non bisogna inoltre dimenticare altri importanti appuntamenti internazionali organizzati negli scorsi anni in Ticino. In primis lo Stato maggiore di polizia GOTTARDO 16 che ha garantito la sicurezza dell’inaugurazione della nuova trasversale ferroviaria alpina, divenuta l’asse portante della comunicazione nord-sud, che ha visto all’opera forze di polizia ticinesi, urane e di altri cantoni svizzeri. Infine, l’organizzazione a Lugano, sempre nel 2016 e in collaborazione con il Dipartimento federale di giustizia e polizia, della quarta conferenza internazionale di Interpol, incentrata sul tema della lotta alla tratta di esseri umani. Coordinamento e collaborazione La chiave del successo di questo tipo di operazioni, al di là dell'esperienza di eventi simili, è legata alla capacità di unire tutti i partner della sicurezza in modo che le missioni di ciascuno siano perfettamente coordinate. La Polizia cantonale ticinese ha potuto, in tempi brevi, nuovamente avvalersi della professionalità dei suoi partner nell’ambito dello Stato maggiore URC 2022.
Un dispositivo di sicurezza di questa portata non può infatti essere organizzato senza il supporto di fedpol per quanto riguarda l’intelligence, impossibile inoltre garantire la sicurezza dello spazio aereo senza la presenza dell'Esercito e mantenere i servizi di sicurezza a beneficio della popolazione senza i rinforzi delle altre forze di polizia cantonali e delle polizie comunali, dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini per quanto riguarda la vigilanza alla frontiera, nonché senza l'integrazione in questa operazione di altri partner: Polizia dei trasporti, sicurezza privata e il personale della Protezione Civile (PCI).
"Il compito affidatoci non è stato semplice e la posta in gioco è alta, ma tutto sarà fatto per garantire che l'incontro si svolga senza problemi, riducendo al minimo l'impatto sulla quotidianità della cittadinanza. Dispositivo di sicurezza Le forze in campo dovranno garantire la sicurezza di numerosi luoghi. Dovranno pure assicurare l’incolumità delle delegazioni durante gli spostamenti. Una conferenza con la presenza di capi di Stato come quella del 4 e 5 luglio 2022 a Lugano richiede l’impiego di notevoli risorse di sicurezza. Nonostante questo, la Polizia cantonale ticinese ha cercato nel limite del possibile di ridurre al minimo l'impatto che il dispositivo avrà sulla popolazione. In quest’ambito, una helpline telefonica +41 (0) 848 14 95 95 sarà attiva da oggi al 05.07.2022 dalle 06.00 alle 22.00", si legge in una nota.
Come comunicato negli scorsi giorni, i disagi al traffico potrebbero essere importanti. In quest’ambito si evidenzia che:
- Gli spostamenti per i pedoni sui marciapiedi sono garantiti anche quando le tratte interessate sono chiuse al traffico veicolare.
- Gli accessi agli uffici e agli studi professionali di qualsiasi tipo (medici, avvocati, ecc) sono garantiti.
- Per l’accesso alle zone soggette ad autorizzazione non è previsto un pass d’entrata ma sono da prevedere eventuali controlli.
- Tutti i servizi di cura e assistenza potranno operare liberamente senza limitazioni.
Sulle rive del Lago di Lugano, nelle scorse ore è sbarcata anche la Marina Militare con alcune imbarcazioni nell'ambito dei preparativi alla Ukraine Conférence.