ZURIGO - Dopo aver perso in casa (inopinatamente) contro il San Gallo, il Lugano rialza la testa e vince sul campo dei campioni svizzeri dello Zurigo (1-2). Decide il talentuso Amoura in piena zona Cesarini. Minuto 90. Tre punti bene accetti, la terza vittoria consecutiva in trasferta. A livello di gioco, per la verità, i bianconeri hanno giocato al di sotto delle loro possibilità ma alla fine che conta è solo la vittoria. A fine gara capitan Sabbatini sprizzava gioia da tutti i pori: “ Abbiamo giocato un buon primo tempo ma poi alla lunga loro hanno preso il sopravvento. Noi abbiamo un po’ sofferto ma in fondo lo Zurigo si è fatto pericoloso solo in una circostanza”.
STEFFEN: il neo acquisto Renato Steffen ha giocato dall’ inizio. Ma non solo: al quinto minuto ha messo a segno la sua prima rete in bianconero, regalando il primo parziale vantaggio degli ospiti. Bravo Haile-Selassie a liberarsi di due avversari e servire Celar in mezzo. Lo sloveno ha smarcato Steffen che non si è fatto pregare. Sembrava l’inizio di una serata trionfale ed invece non è andata esattamente così. Infatti, grazie a Tosin, lo Zurigo ha pareggiato venti minuti dopo. Tutto da rifare, con i bianconeri che non hanno però smesso di attaccare (ma invano). Clamoroso il