Di fronte al rischio di penuria di energia elettrica il Consiglio federale sarebbe troppo fiducioso e le misure finora adottate non sarebbero sufficienti. È questa, in sostanza, l'opinione di diversi Consiglieri di Stato che negli scorsi hanno criticato il governo federale su come sta gestendo la questione.
Come il Consigliere di Stato del Vallese Roberto Schmid, che in un'intervista rilasciata sabato al "Tages Anzeiger" lamenta una scarsa preparazione. "Sull'elettricità la Confederazione sta dormendo", ha dichiarato al quotidiano zurighese. A suo avviso, il Consiglio federale dovrebbe dichiarare già oggi una situazione di carenza. "Solo se lo farà potrà adottare misure relativamente indolori e preventive per risparmiare energia, come ad esempio vietare l'illuminazione delle vetrine dei negozi. Senza una dichiarazione di carenza, né la Confederazione né i Cantoni hanno il potere di farlo", afferma.
Venerdì, nel programma delle 19.30 della RTS, il suo collega del Giura, Jacques Gerber, ha preso la parola per ricordare la richiesta dei Cantoni di creare uno staff di crisi permanente per gestire le situazioni. Inoltre, è stato ricordato che quindici giorni fa i Cantoni avevano scritto una lettera al Consiglio federale in cui denunciavano la mancanza di informazioni e la sensazione di non essere stati consultati a sufficienza nella preparazione dell'eventuale carenza.
Come il Consigliere di Stato del Vallese Roberto Schmid, che in un'intervista rilasciata sabato al "Tages Anzeiger" lamenta una scarsa preparazione. "Sull'elettricità la Confederazione sta dormendo", ha dichiarato al quotidiano zurighese. A suo avviso, il Consiglio federale dovrebbe dichiarare già oggi una situazione di carenza. "Solo se lo farà potrà adottare misure relativamente indolori e preventive per risparmiare energia, come ad esempio vietare l'illuminazione delle vetrine dei negozi. Senza una dichiarazione di carenza, né la Confederazione né i Cantoni hanno il potere di farlo", afferma.
Venerdì, nel programma delle 19.30 della RTS, il suo collega del Giura, Jacques Gerber, ha preso la parola per ricordare la richiesta dei Cantoni di creare uno staff di crisi permanente per gestire le situazioni. Inoltre, è stato ricordato che quindici giorni fa i Cantoni avevano scritto una lettera al Consiglio federale in cui denunciavano la mancanza di informazioni e la sensazione di non essere stati consultati a sufficienza nella preparazione dell'eventuale carenza.