Laurence Boone, Segretaria di Stato francese per l'Europa (nella foto), ha ricevuto mercoledì 21 settembre una delegazione di giornalisti europei in cui sono state fra l'altro evocate le relazioni con la Svizzera. Il suo monito a Berna è stato chiaro: bisognerà fare delle concessioni per rimettere in moto il treno bilaterale.
Che Parigi sia arrabbiata con Berna non è una sorpresa. Come ricorda la NZZ in un articolo sulla questione, dopo il rifiuto dell'accordo quadro e soprattutto dopo la decisione del Consiglio federale di preferire l'F-35 americano agli aerei da combattimento europei (Rafale o Eurofighter), il governo francese ha voltato le spalle al governo svizzero.
Tuttavia, una finestra di opportunità sembra aprirsi con l'incontro del 6 ottobre a Praga della Comunità politica europea (CPE), convocato dall'attuale presidenza ceca dell'UE. La CPE mira a "riunire il blocco europeo di fronte alla Russia e alla Cina" e comprende anche paesi non appartenenti all'UE.
Ignazio Cassis e la segretaria di stato Livia Leu potranno quindi contare sull'incontro di Praga per discutere con i rappresentanti dei paesi UE sulle relazioni future tra la Svizzera e Bruxelles.
Che Parigi sia arrabbiata con Berna non è una sorpresa. Come ricorda la NZZ in un articolo sulla questione, dopo il rifiuto dell'accordo quadro e soprattutto dopo la decisione del Consiglio federale di preferire l'F-35 americano agli aerei da combattimento europei (Rafale o Eurofighter), il governo francese ha voltato le spalle al governo svizzero.
Tuttavia, una finestra di opportunità sembra aprirsi con l'incontro del 6 ottobre a Praga della Comunità politica europea (CPE), convocato dall'attuale presidenza ceca dell'UE. La CPE mira a "riunire il blocco europeo di fronte alla Russia e alla Cina" e comprende anche paesi non appartenenti all'UE.
Ignazio Cassis e la segretaria di stato Livia Leu potranno quindi contare sull'incontro di Praga per discutere con i rappresentanti dei paesi UE sulle relazioni future tra la Svizzera e Bruxelles.