Tra il 1° gennaio e il 30 settembre, la Banca nazionale svizzera ha registrato 142,4 miliardi di franchi di perdite. Come fa notare l'agenzia stampa Reuters riportando la notizia, questa enorme perdita equivale al PIL annuale del Marocco. "Il risultato della BNS dipende principalmente dall'andamento dei mercati dell'oro, dei cambi e dei capitali", ha dichiarato la BNS in un comunicato.
Ed è proprio sul fronte dei tassi di cambio che il danno è stato maggiore. La flessione dell'euro è stata una delle ragioni principali, così come il calo dei mercati azionari e obbligazionari. Dei 142,4 miliardi di perdite totali 141 miliardi provengono da posizioni in valuta estera. Lo stock di oro, rimasto stabile in termini di volume, ha generato una perdita di "soli" 1,1 miliardi di franchi. La perdita sulle posizioni in franchi svizzeri è stata di 24,1 milioni di franchi.
Per la BNS, gli sviluppi del mercato significano che "non si può escludere che il risultato sia influenzato da variazioni estreme ed è difficile trarre conclusioni per il risultato dell'anno in corso dalle cifre attuali", ha dichiarato nel suo comunicato stampa.
Ed è proprio sul fronte dei tassi di cambio che il danno è stato maggiore. La flessione dell'euro è stata una delle ragioni principali, così come il calo dei mercati azionari e obbligazionari. Dei 142,4 miliardi di perdite totali 141 miliardi provengono da posizioni in valuta estera. Lo stock di oro, rimasto stabile in termini di volume, ha generato una perdita di "soli" 1,1 miliardi di franchi. La perdita sulle posizioni in franchi svizzeri è stata di 24,1 milioni di franchi.
Per la BNS, gli sviluppi del mercato significano che "non si può escludere che il risultato sia influenzato da variazioni estreme ed è difficile trarre conclusioni per il risultato dell'anno in corso dalle cifre attuali", ha dichiarato nel suo comunicato stampa.