LUGANO – Doveva esserci il tutto esaurito a Cornaredo. Doveva esserci il pienone che la Coppa Svizzera vinta a maggio meritava. A Cornaredo ieri sera doveva esserci il pubblico delle grandi occasioni, vista l’entrata gratuita decisa dalla società. Dovevano esserci tutti a Lugano ieri sera, per omaggiare la squadra del Crus, capace di riportare un trofeo sulle rive del Ceresio dopo tantissimi anni, e anche per ringraziare una società che aveva deciso di regalare i biglietti (a trovarne…). E invece? E invece è bastata un po’ di pioggia per convincere molti a starsene a casa al coperto… un vero peccato che ha un po’ rovinato quella che doveva essere e alla fine è stata una serata di festa.
Sì, una festa, quella maturata dopo 90’ comunque complicati, durante i quali i bianconeri sono stati bravi a non perdere mai la retta linea, riuscendo a gestire sia l’euforia, la voglia e la grinta, sia le difficoltà che il Winterthur si sapeva poteva presentare. Gli zurighesi, terribile neo promossa del campionato, non a caso hanno subito soltanto 5 reti nelle ultime 7 partite di campionato e, in vista di domenica, sarebbe bene ricordarselo. Tornando a quanto visto ieri sera a Cornaredo, la festa potremmo dire che è stata completa: non solo perché il Lugano ha risposto alla grande ai cambi e agli input di Croci-Torti, ma anche perché la rete della vittoria porta due firme ticinesi. Assist di Arigoni e rete di Mattia Bottani. Cosa volere di più?
Ovvio, il cammino verso il bis in Coppa è lungo, contorto, complicato e pieno di insidie – a partire dal quarto di finale contro il Sion – ma il Lugano resta in corsa per ambire a rialzare al cielo il trofeo e non è cosa da poco. Così come non è stato evidente rivedere in campo ieri Celar dopo il brutto infortunio subito poche settimane fa… insomma, tutto è bene quel che finisce bene. Sperando che la prossima volta la pioggia non faccia capolino sopra Cornaredo, altrimenti ci si bagna e si preferisce stare a casa…