Doveva andare, come ogni giorno, all'asilo, ma non ci è mai arrivato. Un bimbo ha trascorso alcune ore in un magazzino, quello da dove parte il bus che lo avrebbe dovuto portare a scuola. La vicenda arriva da Capriasca e apre una serie di interrogativi. La mamma, come tutte le mattine, alle 11 è andata a prenderlo, per scoprire dalla maestra che era assente. Lei, però, lo aveva accompagnato a prendere il solito pulmino.
E dunque? Sono scattate subito le ricerche, sino a trovarlo nel deposito. Come è stato possibile? Il sindaco di Capriasca ha detto a tio.ch, che ha anticipato la notizia, che "sono cose che non dovrebbero accadere" ma che si sa ancora poco per esprimersi. La docente non ha contattato la famiglia non vedendo arrivare il piccolo: nessuno le aveva comunicato un'assenza, per cui è strano che non si sia interessata al fatto. Ma una figura chiave è quella di chi era presente sul bus, oltre all'autista l'accompagnatore.
"Capriasca è uno dei pochi istituti scolastici che ha una ventina di accompagnatori suddivisi sui bus, a piedi e attraversamento della strada. Quelli sui mezzi scolastici accompagnano, appunto, i bambini a scuola e scendono insieme a loro arrivati a destinazione", ha dichiarato al CdT il vicecomandante della polizia Torre di Redde, Orio Galli, che è stato impegnato nelle ricerche. In mezzo ad accertamenti che serviranno, un punto è chiaro: "Appare logico che si è verificata una palese negligenza da parte di chi doveva vigilare", è il suo commento. Per ora non risulterebbero denunce alla Magistratura da parte della famiglia.
E dunque? Sono scattate subito le ricerche, sino a trovarlo nel deposito. Come è stato possibile? Il sindaco di Capriasca ha detto a tio.ch, che ha anticipato la notizia, che "sono cose che non dovrebbero accadere" ma che si sa ancora poco per esprimersi. La docente non ha contattato la famiglia non vedendo arrivare il piccolo: nessuno le aveva comunicato un'assenza, per cui è strano che non si sia interessata al fatto. Ma una figura chiave è quella di chi era presente sul bus, oltre all'autista l'accompagnatore.
"Capriasca è uno dei pochi istituti scolastici che ha una ventina di accompagnatori suddivisi sui bus, a piedi e attraversamento della strada. Quelli sui mezzi scolastici accompagnano, appunto, i bambini a scuola e scendono insieme a loro arrivati a destinazione", ha dichiarato al CdT il vicecomandante della polizia Torre di Redde, Orio Galli, che è stato impegnato nelle ricerche. In mezzo ad accertamenti che serviranno, un punto è chiaro: "Appare logico che si è verificata una palese negligenza da parte di chi doveva vigilare", è il suo commento. Per ora non risulterebbero denunce alla Magistratura da parte della famiglia.