Svizzera, 05 settembre 2023

A 79 anni rischia il carcere per non aver tenuto il cane a guinzaglio

Una 79enne residente a Kloten, nel canton Zurigo, rischia di finire in carcere perchè si rifiuta di pagare una multa. Il motivo di questa contravvenzione è dovuto a una passeggiata con Holly, il cane di sua nipote, di cui si occupa di tanto in tanto. Il cane di razza schnauzer gigante quel giorno si era a un certo punto allontanato per infastidire un altro cane. La proprietaria dell'animale aggredito sostiene che il suo cane è stato morso e ha sporto denuncia. La pensionata, che finora non aveva mai avuto nulla da rimproverarsi, ora rischia grosso.

“Mi sento innocente, questa condanna mi distrugge”, racconta disperata al Blick. Questa madre e nonna di due figli mantiene la sua posizione: "Mi rifiuto di pagare questa multa". Inoltre dubita delle dichiarazioni della controparte: “Non è nemmeno andata dal veterinario, non è successo niente”, constata la pensionata.

La sua rabbia per le accuse è così grande che ha deciso di opporsi alle autorità, nonostante la sua fragile salute. Poco dopo l'incidente, ha avuto un infarto. Seguirono altre due gravi operazioni alla schiena.



L'episodio risale al 20 aprile 2021. “Come spesso, sono andato a prendere Holly e l'ho portata in giro. Non c'era nessuno, quindi ho lasciato che Holly andasse in giro senza guinzaglio", racconta questa amante di cani.

Evidentemente la vecchia signora si sbagliava. Alla fine del sentiero c'era una donna con un cane al guinzaglio. Holly si precipitò nella sua direzione, sebbene la donna e il suo cane fossero lontani. "Ho provato a richiamarla, ma Holly non mi ha voluto ascoltare", ha spiegato l'anziana.

Per ordinanza penale, gli è stata inflitta una multa salata. 250 franchi di multa, 250 franchi di spese. “Vivo di AVS. Non so come potrò pagare. Soprattutto perché la multa è ingiusta. Non posso fare diversamente”, dice l'anziana. Se la 79enne non paga, dovrà trascorrere tre giorni in prigione o svolgere tre volte quattro ore di servizio di pubblica utilità. Due prospettive che terrorizzano la zurighese.

“Non posso farlo, sarebbe la mia morte”, si lamenta la pensionata. Tutto questo stress mi è valso un terribile infarto miocardico e diversi interventi alla schiena. Non posso lavorare né andare in prigione”.

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