Cambio di strategia in casa SSR. In attesa che il Consiglio Federale definisca le sue misure relative all’iniziativa “200 franchi bastano”, la SSR prepara le contromosse. Ed ecco il cambio di direttore generale con Gilles Marchand che si defila in quanto il suo processo di successivo programmato per il 2026 coincide con la votazione popolare.
“Considerato questo scenario, il Consiglio d’amministrazione e il Direttore generale hanno deciso di comune accordo di anticipare il processo, affinché già a inizio 2025 sia pronta a entrare in funzione una nuova direzione generale. Il posto di Direttrice o Direttore generale sarà quindi messo a concorso in tempi brevi. Il processo sarà condotto dal Comitato Personale del Consiglio d’amministrazione, sotto la presidenza di Jean-Michel Cina”, si legge in una nota.
Jean-Michel Cina: "Le grandi sfide che attendono la SSR nei prossimi cinque anni devono essere affrontate con sufficiente anticipo da una direzione generale che si dedichi a questo anima e corpo e per un lungo periodo. Abbiamo quindi deciso di comune accordo di anticipare la sostituzione del direttore generale. Desidero ringraziare calorosamente Gilles Marchand per l’instancabile dedizione a favore del servizio pubblico e per aver espresso la volontà di continuare a impegnarsi a fondo per la SSR fino al momento del definitivo passaggio di consegne".
Gilles Marchand: "Si tratta della migliore decisione possibile nell’interesse dell’azienda. La SSR deve prepararsi a un nuovo ciclo caratterizzato dalla votazione sull’iniziativa, dai negoziati per la nuova Concessione SSR e dello sviluppo di un nuovo piano finanziario a medio termine".