In Svizzera ci sono sempre più bassi salari e sia i redditi bassi che quelli alti sono aumentati in modo più marcato rispetto a quelli della classe media. È questa la constatazione tracciata martedì dall'Ufficio federale di statistica (UST) nell'Indagine sulla struttura dei salari, effettuata ogni due anni. Tra il 2020 e il 2022 i redditi più alti sono aumentati del 13,5%, quelli più bassi del 14,3% e quelli della classe media solo dell’11,5%. Secondo l'UST, “uno stipendio basso corrispondeva nel 2022 a una retribuzione inferiore a 4'525 franchi lordi mensili per il tempo pieno”. L’osservazione è che la percentuale di salari bassi tra la popolazione è stabile nel tempo. Nel 2022 il 10,5% dei dipendenti era al di sotto di tale soglia (circa 500'000 persone), lo stesso tasso degli ultimi quattro anni.
Per quanto riguarda le singole regioni, il canton Ticino rimane quelle con le retribuzioni più basse con un salario mediano di 5'590 franchi, oltre 1'000 franchi in meno rispetto alla media svizzera di 6'788 franchi. Rispetto al 2020 il salario mediano svizzero è aumentato di 123 franchi, mentre quello ticinese di solo 46 franchi. La differenza fra la remunerazione svizzera e quella ticinese quindi è ancora aumentata passando da 1'119 franchi nel 2020 a 1'198 franchi nel 2022.