Sport, 30 aprile 2024
Wawrinka in crisi sul campo e nei guai… per le criptovalute
Il fallimento del gioco ‘Ballman Project’ ha fatto perdere molti soldi a circa 2'600 investitori, mentre del milione di dollari che sarebbe dovuto essere destinato ai bambini poveri non c’è traccia
LOSANNA – Il fallimento del gioco tennistico virtuale, ‘Ballman Project’, mette in cattiva luce – e anche nei guai – Stan Wawrinka. Come ricostruito dalla ‘RTS’, il tennista vodese è implicato nel crack, con tanto di denunce, che ha fatto perdere molti soldi a diversi investitori, circa 2'600.
Il progetto, che venne lanciato nel 2021 con tanto di parternship col Roland Garros, che prometteva grandi tornei del metaverso e un milione di dollari destinati ai bambini malati, convinse e attrasse molte persone che decisero di investire. Ma due anni dopo quei soldi non sono mai stati consegnati all’associazione per i bambini malati e i piccoli investitori, che prevedevano premi in criptovalute, si ritrovano ora a mani vuote.
‘Ballman Project’ prevedeva la vendita di 5555 NFT, una specie di figurine digitali dei giocatori, tra le quali quella di Wawrinka, con un prezzo che poteva variare tra i 200 e i 600 franchi. La prima collezione, in realtà, si rivelò un successo, con un incasso di 4 milioni di euro in soli 20 minuti. Ma in breve termine viene a galla l’infima qualità del prodotto, con i tornei virtuali che vengono
disertati, col crollo del valore degli NFT, con gli investitori che si ritrovano a mani vuote e con il loro investimento andato perduto.
Wawrinka e il suo socio, Prosper Masquelier, ex partecipante a un reality show e la cui famiglia – col gruppo Partrouche – possiede una catena di case da gioco – ci hanno poi messo la faccia e hanno incontrato gli investitori in una video call, dichiarando il fallimento del progetto e negando, soprattutto Stan, di essersi voluti arricchire. “Come spesso capita in affari ho messo a disposizione molto del mio denaro ed era chiaro che i primi soldi guadagnati dovevano rimborsare una parte del mio investimento”, ha detto l’ex vincitore di tre Slam.
Wawrinka e Masquelier si sono comunque difesi, come si è capito nel servizio prodotto dalla ‘RTS’, affermando che non si è trattato di una truffa, perché il gioco è stato comunque fornito, ma un espero del settore ha calcolato che il tennista vodese ha guadagnato circa 440'000 dollari in criptovalute e cosi alcuni giocatori di ‘Ballman Project’ hanno sporto denuncia… mentre Stan continua a fare pubblicità per i casinò della famiglia Partouche.