Il Tribunale federale (TF) vuole che la giustizia zurighese esamini il caso di Isabel Garcia, deputata eletta per i Verdi liberali e che è passata al PLR meno di due settimane dopo la sua elezione. Il TF ha ritenuto l'agire più che dubbio e ritiene che la giustizia farebbe bene ad approfondire la questione. È questa la sostanza di una sentenza pubblicata mercoledì. Il caso risale al 12 febbraio 2023 quando i Verdi liberali zurighesi avevano ottenuto 24 seggi nel Gran Consiglio durante le elezioni cantonali. Tra gli eletti, Isabel Garcia. Meno di due settimane dopo, i media hanno rivelato che l'eletta aveva già lasciato il suo partito per aderire al PLR.
La vicenda fece scandalo e tutto ruotava attorno alla seguente domanda: in un’elezione proporzionale, gli elettori votano per le persone o per i partiti? Nel secondo caso, cambiare partito subito dopo essere stati eletti è infatti abbastanza fuorviante e priva il primo partito di un seggio che gli sarebbe dovuto spettare. Furono quindi presentati ricorsi e il Tribunale federale si è appena pronunciato.
"Bisogna ammettere che nelle elezioni secondo il sistema proporzionale, agli occhi degli elettori il partito è più importante della persona o delle persone candidate", ritiene il TF. Tuttavia, la Costituzione federale prevede che debba essere garantita “l’espressione fedele e sicura della volontà” dei cittadini. Coloro che hanno presentato ricorso ritengono che oggi il PLR abbia un seggio di troppo. Inoltre, "le informazioni disponibili lasciano supporre che Isabel Garcia avesse già deciso di cambiare partito prima del giorno delle elezioni", sempre secondo i ricorrenti.
Spetterà quindi al Tribunale amministrativo del Canton Zurigo decidere sulla questione. “Quest’ultima dovrà verificare se, con il suo comportamento, Isabel Garcia ha ingannato gli elettori, violando così i diritti politici dell’elettorato garantiti dalla Costituzione”. Nel frattempo Isabel Garcia siede ancora nel Gran Consiglio zurighese, come rappresentante del PLR.